Archiviato il pesante ko interno contro l’Inter, il Lecce si appresta a entrare in un mese di marzo che sarà il vero crocevia della stagione, dal quale si saprà con maggiori certezze il destino della squadra di mister D’Aversa. All’orizzonte due settimane zeppe di scontri diretti, non solo per il Lecce, ma anche per tante contendenti alla permanenza in massima serie. Se è vero che la partita contro l’Inter ha portato con sé la sesta sconfitta nelle ultime sette giornate, è altrettanto vero che poche erano le armi a disposizione per tentar di fermare la corazzata di Simone Inzaghi. Nonostante ciò, il Lecce ha tenuto bene il campo per oltre un tempo. Seppur in svantaggio, ha cercato di rendersi pericoloso, prima che i nerazzurri premessero forte sul pedale dell’acceleratore e dilagassero nella ripresa.
Adesso, però, alle porte c’è l’esame del mese di marzo, con tre scontri salvezza che mettono in palio punti che pesano tantissimo sull’economia della classifica. Il Lecce sarà chiamato ad affrontare prima la trasferta sul campo del Frosinone, in programma domenica alle 15, poi il match contro il Verona dell’ex Baroni, la domenica successiva al “Via del Mare” nel lunch match di giornata e, infine, un’altra partita fuori casa di vitale importanza, quello dell’“Arechi” di Salerno, in programma sabato 16 alle 18.
Un mese di marzo in cui i match saranno soltanto tre, dato che dopo la sfida contro i granata arriverà la nuova sosta per le nazionali. Solo tre partite, in cui il Lecce scriverà il suo destino. La classifica, nonostante il sorpasso di un Empoli che ha decisamente cambiato marcia con l’arrivo di Davide Nicola in panchina, racconta ancora di un buon quattordicesimo posto, con quattro lunghezze di vantaggio sulla zona retrocessione, dove, oltre alla Salernitana più staccata, a quota venti c’è un terzetto, composto da Cagliari, Verona e Sassuolo, con i neroverdi che hanno appena sostituito Dionisi con Bigica.
I tre scontri diretti, dunque, rappresentano un’ottima opportunità per provare a rimpinguare ulteriormente il bottino costruito fino ad adesso, sottraendo, allo stesso tempo, punti alle formazioni rivali. E già nel prossimo turno ci saranno diversi scontri diretti pronti a definire o stravolgere un po’ la classifica. Se è vero che il Lecce sarà di scena allo “Stirpe”, con i biglietti del settore ospiti che sono stati polverizzati nel giro di qualche minuto di lancetta, è anche vero che quello tra i ciociari e la squadra di mister D’Aversa non sarà l’unico scontro diretto di giornata. Il menu del ventisettesimo turno, infatti, propone anche le sfide tra Udinese e Salernitana, rispettivamente quindicesima con 23 punti e fanalino di coda con 13, tra Verona e Sassuolo, due delle tre squadre con 20 punti in piena zona rossa, e tra Empoli e Cagliari, con i primi a quota 25 e gli isolani nel terzetto a 20. Le ultime otto della classe, insomma, si sfideranno tra di loro, con il Lecce che si prepara all’esame del mese di marzo e ai suoi scontri diretti, crocevia fondamentale della stagione.