Il Lecce vuole ritornare alla vittoria. La squadra di mister Roberto D’Aversa, dopo essersi fatta raggiungere nel finale nella trasferta di Empoli, tornerà questo pomeriggio al “Via del Mare” per sfidare, alle 15, il Frosinone nell’anticipo della sedicesima giornata di campionato. I giallorossi hanno preparato il match in soli 4 giorni, essendo scesi in campo in Toscana soltanto lunedì sera, ma proveranno a sfruttare il calore del proprio pubblico per ritrovare il successo. I tre punti mancano, difatti, dallo scorso 22 settembre quando proprio in terra pugliese una rete di Oudin regalò il bottino pieno contro il Genoa. Alla vigilia della sfida contro i ciociari, mister D’Aversa ha presentato l’incontro in conferenza stampa: «Non dobbiamo pensare ai problemi dell’avversario, ma solo e soltanto ai nostri. Il Frosinone potrà anche avere la coperta conta, come tante altre squadre, ma non possiamo permetterci di pensare che affronteremo una squadra in difficoltà – avverte il tecnico dei salentini –; stanno dimostrando di essere una formazione organizzata, sia in fase offensiva che in quella difensiva. E che gioca bene a calcio. Hanno diversi schemi di gioco, sono scesi in campo sia col 4-3-3, sia con il 5-3-2. La sfida del “Via del Mare” può aprire scenari molto importanti per il futuro».
Qualche problema di formazione per il Lecce con l’allenatore, ex Parma, che scioglierà le riserve soltanto poche ore prima del match. Tra i giocatori in dubbio c’è Kaba: «In questa settimana ha lavorato con più continuità di quella precedente ma comunque differenziata. La scelta sul se partirà dall’inizio o entrerà a gara in corso la valuteremo con lo staff, anche se la sua situazione è migliorata». Il Lecce e il Frosinone hanno un elemento in comune: la forza del gruppo. Un fattore sottolineato da mister D’Aversa, nonostante comunque una rosa d’età media abbastanza giovane (24,1 anni): «Una forza nostra e del Frosinone è sicuramente il gruppo, così come l’abilità delle società di allestire ottime rose. Magari noi con più elementi di proprietà e loro con più prestiti. Non dimentichiamo che in estate ci davano entrambe per ultime della classe o quasi, come se dovessero essere ultime e penultime a questo punto della stagione. Il lavoro e l’abilità dei singoli hanno fatto il resto. Non segnano molto con le punte, ma hanno un esterno come Soulé che ha segnato parecchio con numeri importanti. È una squadra che se la giocherà con entusiasmo, in un ambiente caldo: noi dobbiamo scendere in campo con la stessa determinazione e con la consapevolezza che stiamo facendo qualcosa di importante».
Il Lecce è reduce da quattro pareggi consecutivi ma, adesso, vuole cambiare marcia: «Ci sono squadre costruite per vincere e altre per non perdere. Non so quante volte è successo che a Natale solo tre squadre hanno perso meno di noi: Inter, Juventus e Bologna. Bisogna sapere cosa si vuole, senza dimenticare il nostro obiettivo. Ora testa al Frosinone perché è una gara importante. Spinti dal nostro pubblico dobbiamo mettere altri tasselli: con la loro spinta abbiamo ottenuto dei risultati come la vittoria contro Lazio e Salernitana, ma anche il pareggio in rimonta col Milan. C’è poco da vedere aspetti negativi nel nostro momento o nella nostra stagione – tuona il tecnico –, di negativo per adesso non c’è assolutamente nulla». E a chi critica un approccio molle nei secondi tempi, D’Aversa risponde con alcune constatazioni: «Con squadre come Milan e Bologna abbiamo rimontato e pareggiato. Poi è chiaro che con l’Empoli non sono contento degli ultimi 20 minuti della gara. Ma non abbiamo bisogno di vedere con negatività certe cose, non dimentichiamo che dobbiamo lottare per la salvezza e questo è il nostro obiettivo. Abbiamo una partita importante su cui restare concentrati».
COSÌ IN CAMPO
LECCE (4-3-3): Falcone; Gendrey, Pongracic, Baschirotto, Dorgu; Rafia, Ramadani, Kaba; Strefezza, Krstovic, Banda. All: D’Aversa
FROSINONE (4-3-3): Turati; Lirola, Okoli, Romagnoli, Oyono; Gelli, Barrenechea, Brescianini; Soulè, Kaio Jorge, Ibrahimovic. All.: Di Francesco
ARBITRO: Zufferli di Udine.