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L’Avellino strapazza il Potenza: i lucani perdono 4-1 in Irpinia. Trasferte stregate

Continua il momento nero in trasferta del Potenza. Finora la squadra di Colombo è l’unica formazione del girone C di serie C a non aver conquistato punti in trasferta sinora e in tutta la Lega Pro condivide questo triste primato con Alessandria e Fiorenzuola (raggruppamento A). Tutt’altra squadra rispetto a quella che si vede brillare…

Continua il momento nero in trasferta del Potenza. Finora la squadra di Colombo è l’unica formazione del girone C di serie C a non aver conquistato punti in trasferta sinora e in tutta la Lega Pro condivide questo triste primato con Alessandria e Fiorenzuola (raggruppamento A).

Tutt’altra squadra rispetto a quella che si vede brillare al Viviani dove ha ottenuto i 10 punti sin qui accumulati in campionato ed è prima in classifica tra le squadre che giocano tra le mura amiche nel girone centro-meridionale.

Troppo pesante il passivo del Partenio al termine dei 45’ dove la squadra lucana era sotto di 4-1. L’Avellino all’8’ è già in vantaggio. L’azione si sviluppa sulla destra con Ricciardi che appoggia per Varela e mette un traversone al centro per Gori che di tacco infila Gasparini. Brividi per l’Avellino due minuti dopo: Saporiti arriva sul fondo e crossa al centro, Ghidotti sporca la traiettoria, ma praticamente assiste Asencio, che con il colpo dello scorpione tenta il gol dell’anno senza fortuna. Scampato il pericolo, gli irpini raddoppiano al 16’: Tito serve Sgarbi, che a sua volta, passa la sfera a Gori che di sinistro fredda l’immobile Gasparini. Poi il Potenza accorcia le distanze al 20’: punizione di Saporiti sul secondo palo, Sbraga rimette al centro per Caturano, che tutto solo batte Ghidotti. Ma alla mezzora l’Avellino riporta a due le distanze di sicurezza: Ricciardi con un cross basso serve a rimorchio Sgarbi che di piatto fa secco Gasparini. Nel primo minuto di recupero lo stesso Sgarbi trasforma il penalty che si era procurato per fallo commesso da Sbraga.

Nella ripresa il Potenza cerca in ben tre circostanze di rendere meno amaro il passivo con Caturano e Volpe (due volte) non riuscendo a trovare la via del gol. Finisce con il risultato terminato nella prima frazione che vede l’Avellino agganciare il Potenza a quota 10.

TABELLINO

AVELLINO-POTENZA 4-1

AVELLINO (3-5-2): Ghidotti; Cancellotti, Armellino, Mulè; Ricciardi (71’ Sannipoli), Lores Valera (86’ Tozaj), Casarini (77’ Pezzella), Palmiero, Tito; Gori (72’ Marconi), Sgarbi (77’ Maisto). A disp.: Pane, Pizzella, Fusco, Mundula, Nosegbe-Susko. All. Pazienza

POTENZA (4-3-3): Gasparini; Hadziosmanovic, Sbraga, Monaco, Porcino (15’ Verrengia); Saporiti, Schiattarella (46’ Candellori), Prezioso (82’ Steffè); Gagliano (46’ Volpe), Caturano, Asencio (72’ Di Grazia). A disp.: Iacovino, Alastra, Maddaloni, Gyamfi, Armini, Rossetti, Mata. All. Colombo.

ARBITRO: Pezzopane de L’Aquila

RETI: 8’ e 16’ Gori (A), 21’ Caturano (P), 30’ e 46’ pt rig. Sgarbi (A)

NOTE: Ammoniti Pezzella (A); Sbraga (P)

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