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La partita tra Foggia femminile U17 e Nitor Brindisi non era autorizzata: custode in campo per sospendere il match

La partita non era autorizzata e il custode dello stadio comunale di Troia è dovuto entrare in campo per sospendere la gara di calcio femminile tra il Foggia Under 17 e il Nitor Brindisi. È accaduto ieri mattina. La partita è stata sospesa durante il secondo tempo. A spiegare quanto accaduto è il sindaco di…

La partita non era autorizzata e il custode dello stadio comunale di Troia è dovuto entrare in campo per sospendere la gara di calcio femminile tra il Foggia Under 17 e il Nitor Brindisi.

È accaduto ieri mattina. La partita è stata sospesa durante il secondo tempo.

A spiegare quanto accaduto è il sindaco di Troia, Leonardo Cavalieri, che precisa che non si è trattato di una «questione economica, o comunque non solo, è soprattutto una questione di legittimità e responsabilità».

Il primo cittadino spiega che «in caso di incidente a rispondere sarebbe stato il Comune di Troia nella persona del sindaco, poiché il campo è di proprietà del Comune di Troia». La questione, per Cavalieri, dunque, «investe la società a cui fa capo la squadra femminile di calcio Foggia 1920 U17 sia sotto l’aspetto legale sia sotto l’aspetto etico e sportivo. A rimetterci in questa vicenda, sono state le calciatrici delle due squadre alle quali porgo le scuse per quanto accaduto».

Il campo sportivo di Troia, conclude il sindaco, «sarà aperto, sempre, a chi rispetterà le regole».

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