La grinta di Spalletti: «La grande risposta del pubblico sarà fondamentale»

Tutto pronto al “San Nicola” per Italia-Malta, match in programma alle 20,45 valido per le qualificazioni agli Europei del 2024, che segna anche il ritorno della Nazionale a Bari. L’obiettivo è mettere in tasca altri tre punti fondamentali dopo quelli ottenuti contro l’Ucraina a settembre. Di fronte, la nazionale maltese allenata dell’ex centrocampista del Bari, Michele Marcolini, fanalino di coda del girone.

Ma il commissario tecnico della Nazionale italiana, Luciano Spalletti, al terzo match sulla panchina azzurra, non si fida e vuole mantenere altissima l’attenzione: «Non dobbiamo commettere l’errore di essere presuntuosi – ha avvertito il tecnico di Certaldo nella sala stampa del “San Nicola” – perché dove comincia la presunzione finisce la crescita e io i ragazzi li ho visti molto in crescita. Bisogna stare attenti a quella che sarà la loro qualità, Marcolini fa giocare bene la squadra e bisognerà vedere la motivazione che gli infonderà: giocare contro l’Italia è un biglietto da visita fondamentale, già all’andata hanno giocato un’ottima gara nonostante il risultato. Per noi è una partita assolutamente da vincere, questi punti non li ritroviamo in un’altra partita. Non dobbiamo fare confusione lasciandoci coinvolgere troppo in un calcio offensivo, senza ordine sulle ripartenze e su quello che sa fare Malta».
Spalletti crede molto nella spinta che potrà offrire il pubblico di un “San Nicola” che si annuncia gremito in ogni ordine di posto (oltre 55mila i biglietti venduti). «Bari ha risposto in maniera eccezionale all’arrivo della Nazionale e noi la vogliamo ringraziare per tutto il calore che questi tifosi ci faranno sentire. Per noi saranno un aiuto fondamentale».

Il commissario tecnico non potrà contare sugli infortunati Chiesa, che ha lasciato il raduno, e Zaccagni, rimasto a Coverciano per tentare il recupero per il successivo match contro l’Inghilterra, ma nemmeno su Tonali e Zaniolo, tornati ieri presso i rispettivi club di appartenenza dopo gli atti di indagine notificati dalla Procura della Repubblica di Torino. Sulla vicenda il ct ha commentato: «Non si può rimanere incastrati in questa situazione. Bisogna andare oltre, abbiamo avuto tutto il giorno per riuscire ad analizzare questa cosa, ad avere questo senso di dispiacere e di smarrimento. Però poi domani dobbiamo andare ad agire: la cosa va lasciata fuori».
Ritrovano la maglia azzurra, invece, El Shaarawy e Jack Bonaventura. Sul centrocampista della Fiorentina, parole di elogio da parte di Spalletti: «È in un momento in cui sta giocando un grandissimo calcio, sta facendo vedere la maturazione di tutti gli insegnamenti che si è procurato da solo, perché è un ragazzo intelligente e in questo momento meritava».

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