La Gazzetta dello Sport, i numeri del successo rosa. Cairo: «Primi per diffusione» – VIDEO

La Gazzetta dello Sport, partner de L’Edicola del Sud in Puglia e Basilicata, è il quotidiano più diffuso in Italia con 1.898.000 lettori.

I numeri del successo della “rosea” sono stati presentati a San Siro in un evento condotto da Pierluigi Pardo, a cui hanno partecipato alcuni protagonisti delle pagine rosa come Arrigo Sacchi, Roberto Donadoni, Massimiliano Ambrosini, Cristian Brocchi, Walter Zenga, Alessandro Altobelli, Beppe Bergomi e Javier Zanetti.

Urbano Cairo, presidente di Rcs, esprime soddisfazione per i risultati raggiunti sottolineando: «Da ragazzino – afferma – il primo giornale che leggevo era la Gazzetta, cercavo di risparmiare le 50 lire di allora per comprarla. La passione per il calcio e per il ciclismo mi spingeva tra le pagine rosa. E quando nel 2016, nonostante grandi avversari, siamo arrivati ad acquisire la Gazzetta, è stata una grande gioia e un vero onore. Abbiamo l’impegno di fare un giornale sempre più vicino alla gente e interessante. Quotidianamente ragioniamo sugli spazi da dare al calcio e agli altri sport. La Gazzetta, tra l’altro, favorisce il successo degli investitori più fedeli, a dimostrazione che la serietà del nostro brand è una garanzia per le aziende che decidono di affiancarci. Siamo primi come diffusione, come utenti unici, come social e quindi credo che rappresentiamo la soluzione ideale per un buon investimento».

Tra carta e digitale, la Gazzetta dello Sport vende 144mila copie in media al giorno, con una crescita del 49% rispetto al 2022, passando dal sesto posto tra tutti i quotidiani (con un +76mila copie rispetto agli altri giornali sportivi). La Gazzetta è anche il quotidiano più letto d’Italia (1.898.000 lettori) e il sito registra 20 milioni di utenti unici al mese. Gli abbonamenti digitali sono 210.000.

I numeri, riassunti dall’a.d. di Cairo communication Uberto Fornara, fanno registrare una crescita continua che certifica la qualità dell’informazione rosa. Ma i numeri sono solo il risultato di uno sforzo notevole, fatto per portare il lettore in campo o negli spogliatoi, nei palazzetti, sui circuiti, ovunque ci sia una palla che rimbalza, il rombo di un motore o un atleta che corre, nuota, salta.

Lo sport è la ragione di vita della Gazzetta anche perché con lo sport si vive meglio e la “rosea” cerca di raccontarlo con coinvolgimento, passione, imparzialità e attenzione senza dimenticare che dietro a un campione c’è un uomo o una donna da raccontare in profondità quanto le sue imprese.

Nel corso della serata a San Siro sono stati messi in luce i valori cardine dello sport: lealtà, tenacia, impegno, appartenenza, agonismo. La leadership del mondo Gazzetta, considerando anche SportWeek e i social, è chiara e viene esaltata dall’ampiezza della community rosa che coinvolge 4,7 milioni di persone al giorno e oltre 23 milioni al mese. E l’enorme successo del Festival dello Sport è la conferma del legame strettissimo tra la Gazzetta, i campioni e gli appassionati di qualunque disciplina.

Un sondaggio della Ipsos di Nando Pagnoncelli dimostra come il mondo Gazzetta sia variegato: attira giovani e meno giovani, studenti e lavoratori. È un brand riconosciuto in tutto il mondo. E il voto dato al giornale dai partecipanti al sondaggio è un 8 abbondante.

Stefano Barigelli, direttore della Gazzetta, sorride ma non si accontenta: «L’otto va bene, ma si può sempre fare meglio e non vogliamo fermarci qui: il desiderio di migliorare è mio e di tutta la redazione, che ha firme importanti. Abbiamo la missione di presentare ogni giorno un bel giornale e non è un compito facile: c’è sempre uno sforzo, un grande lavoro, un confronto continuo. Il calcio resta il traino, ma gli sport olimpici sono fondamentali e rappresentano uno dei punti di forza della Gazzetta. Non ci accontentiamo di quello che stiamo facendo e guardiamo avanti con fiducia».

La Gazzetta dello Sport, i numeri del successo rosa. Cairo: «Primi per diffusione»

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