Troppo superiore la Juve Stabia, l’Audace Cerignola si arrende 4-0 al cospetto di un team una volta ancora dimostratosi primo in classifica con merito, avendo esibito le sue migliori qualità.
Tisci concede fiducia a Trezza fra i pali, con il neoarrivato Barosi in panchina: c’è Russo sulla corsia di destra in difesa, confermati nel resto gli interpreti scesi in campo inizialmente con il Crotone. Tutto come nelle previsioni per Pagliuca, riproposti gli undici partiti con il Potenza: davanti Piscopo sostiene la coppia Adorante-Candellone. Tanto agonismo nei primi minuti, la prima occasione è dei padroni di casa al minuto 17, quando Bachini stacca su corner, senza inquadrare lo specchio. Se inizialmente gli ofantini avevano accettato la sfida sul piano atletico, man mano la capolista prende saldamente in mano le redini del gioco: altra avvisaglia al 19’, Trezza esce in maniera avventata ben oltre il limite della propria area, ma Piscopo lo grazia calciando a lato a porta sguarnita, seppur da ampia distanza. La formazione campana raddoppia costantemente e mantiene a lungo il possesso, segnalandosi anche per la partecipazione corposa dei suoi effettivi alla manovra. In una di queste azioni Piscopo crossa da destra per l’inzuccata ad incrociare di Adorante, per il gol che apre il tabellino (27’). Insiste la Juve Stabia, mentre l’Audace fatica a rompere il ritmo avversario e a rilanciarsi in fase offensiva. Sul fronte sinistro il filtrante di Candellone trova Romeo, atterrato in piena area da Capomaggio: è calcio di rigore che l’ex attaccante del Bari trasforma con una soluzione all’incrocio, regalando ai suoi il raddoppio. Non succede altro in un primo tempo nel quale gli ospiti non hanno mai tirato verso Thiam, a dimostrazione delle difficoltà incontrate, per merito di una Juve Stabia davvero impeccabile.
Sainz-Maza e il debuttante Lombardi al rientro dagli spogliatoi le carte di Tisci, per Bianco e Leonetti: è Adorante a sfiorare la doppietta, saltando netto Capomaggio e provando a giro, palla di poco a lato. Cerignola all’apparenza più propositivo, le maglie delle ‘vespe’ si chiudono sempre bene e di conseguenza scarseggia il tasso di pericolosità dalle parti di Thiam. A metà ripresa ecco il primo tentativo delle ‘cicogne’ (fuori il destro di D’Andrea), doppiato poco più tardi da Sainz-Maza, che almeno sporca i guanti del portiere locale. Il sipario sul match cala al 75’: Leone lancia in profondità Adorante, bruciato il neoentrato Visentin e conclusione vincente per il tris della battistrada. Nel finale Piovanello trova anche il poker sfruttando ancora una verticalizzazione sulla quale la difesa si fa trovare impreparata. Un ko da archiviare in fretta, in una prestazione nella quale c’è poco da salvare e da cui imparare per il prosieguo del campionato.
IL TABELLINO
JUVE STABIA-AUDACE CERIGNOLA: 4-0
RETI: 27’ e 75’ Adorante, 34’ Candellone, 89’ Piovanello (JS)
JUVE STABIA (4-3-1-2): Thiam, Baldi, Bachini, Bellich, Mignanelli (80’ Andreoni), Romeo (80’ Erradi), Leone, Buglio, Piscopo (90’ Folino), Adorante (90’ Mosti), Candellone (51’ Piovanello). All. Pagliuca
AUDACE CERIGNOLA (4-3-2-1): Trezza, Russo, Capomaggio, Gonnelli, Tentardini (73’ Visentin), Tascone (73’ Rizzo), Bianco (46’ Sainz-Maza), Ruggiero (86’ Bianchini), D’Andrea, Leonetti (46’ Lombardi), Malcore. All. Tisci
ARBITRO: Frascaro di Firenze
NOTE: Ammoniti Buglio, Baldi, Piovanello (JS); Bianco, Capomaggio, D’Andrea (AC).