Dopo gli insulti sessisti subiti allo stadio, Paola Vella, presidentessa dimissionaria del Gallipoli Football 1919, ha presentato una querela per diffamazione contro ignoti.
I fatti risalgono al 20 febbraio scorso quando, durante un incontro del campionato di promozione pugliese tra l’asd Città di Gallipoli (l’altra squadra della stessa città salentina) e lo Spartan Ginosa, comparvero alcuni striscioni offensivi contro di lei.
A distanza di circa tre mesi dall’accaduto, Paola Vella si è rivolta alla magistratura, depositando, come confermato dal suo legale Arcangelo Corvaglia, l’istanza alla Procura della Repubblica di Lecce il 19 maggio scorso, annunciando anche che si costituirà parte civile in un eventuale processo. All’indomani dell’accaduto ferma fu la condanna anche da parte dell’amministrazione comunale di Gallipoli «per i cori beceri e di natura sessista» nei confronti di Paola Vella.