Non tutto è ancora compromesso per quanto la situazione appaia estremamente complicata. Il Taranto perde in casa 1-0 con il Vicenza e ora deve necessariamente fare il miracolo al Romeo Menti tra solo tre giorni. Ci sarà giusto il tempo di viaggiare e un paio di allenamenti prima di calarsi nelle emozioni della gara di ritorno, poi si dovrà fare la storia vincendo con non meno di due gol di scarto.
La febbre di questo primo turno dei playoff nazionali contagia la città, che prende d’assalto l’Erasmo Iacovone, arricchito da 11.000 cuori rossoblù, festanti all’ingresso in campo. Capuano ha il 3-4-3 nel sangue e per trasfusione lo riporta sul rettangolo verde. Nell’undici scelto ci sono i tre “vicentini” Valietti (ex) sulla destra, al centro, Orlando (ex) a destra nel tridente offensico e Zonta (in prestito dai veneti) sulla mediana. La punta è Simeri. Il Vicenza di Vecchi risponde con il 3-5-1-1. La calda temperatura sugli spalti subisce un brusco calo dopo soli nove primi sugli sviluppi di un calcio d’angolo. La palla di Costa è per Della Morte, palla in mezzo per Ferrari che riempie il vuoto in area piccola con un colpo di testa che supera Vannucchi inutilmente in volo. I rossoblù non prendevano gol in casa dal 3 febbraio con il Monterosi (2-1). Il Lane, invece, va a segno consecutivamente da 16 turni. Il Taranto attacca, ma per una buona mezz’ora fa il solletico, invece il Vicenza è pericolosissimo. Al 36’ manca il gol del ko dopo un rapido contropiede, orchestrato da Della Morte sulla destra, filtrante centrale per Greco sul quale esce Vannucchi che si oppone efficacemente. Il Taranto punge soltanto dopo 41 minuti: Orlando verticalizza sulla destra, Zonta va al diagonale su cui Confente chiude molto bene. L’estremo difensore si supera in pieno recupero della prima frazione sulla sassata di Luciani dai venti metri.
Al 4’ della seconda frazione Greco continua ad avere sulla coscienza la partite perché su un clamoroso liscio di Miceli, può calciare appena dentro l’area facendosi respingere la conclusione. Al 10’ entra Fabbro al posto di Ferrara e la difesa passa a quattro con un unico precedente a Brindisi. Valietti scala a destra in difesa, Luciani passa a sinistra, Enrici e Miceli sono i centrali, Zonta e Calvano i perni della mediana, quindi Orlando, Fabbro e Bifulco agiscono alle spalle di Simeri. Trovare spazi non è facile, sugli spioventi aerei arrivano prima i vicentini. Al 20’ Ferrari potrebbe completare l’opera, ma a dirgli di no è un super Vannucchi. Il generoso sforzo dei rossoblù potrebbe avere un felice epilogo al 44 sulla intuizione di Orlando che libera De Marchi al tiro da due passi, ma Confente è veloce come un gatto e salva la preziosa vittoria.
TABELLINO
TARANTO – VICENZA 0-1
RETI: 9’ pt Ferrari (V)
TARANTO (3-4-3): Vannucchi; Luciani, Miceli, Enrici; Valietti (33’ st Mastromonaco), Zonta, Calvano (20’ st Ladinetti), Ferrara (10’ st Fabbro); Orlando, Bifulco (33’ st Kanoute), Simeri (20’ st De Marchi). A disp. Loliva, Costantino, Riggio, Panico, Matera Papaserio, Fiorani, Travaglini, Capone. All.: Capuano
LANEROSI VICENZA (3-5-1-1): Confente; Cuomo, Golemic, Laezza (25’ st Cavion 6); De Col, Tronchin (25’ st Sandon), Greco, Ronaldo, Costa (42’ st Talarico); Della Morte (33’ st Delle Monache sv) Ferrari. A disp.:Gallo, Massolo, Rossi, Pellegrini, Busato, Mogentale, Lattanzio, Talarico, Fantoni, Conzato. All. Vecchi
ARBITRO: Centi di Terni
NOTE: Spettatori: 11.099; Ammoniti Ferrara (T), Laezza (V), Confente (V), Orlando (T), Zonta (T); Angoli 6-4; Recupero pt 1’, st 5’
