Siamo al giro di boa, all’interno della seconda sosta nazionali del campionato di serie A, tra la settima e l’ottava giornata. Un avvio in difficoltà per il Lecce, poi la ripresa alla grande in termini di risultati ma soprattutto di prestazioni, e per finire un altro momento difficile iniziato negli ultimi due minuti con il Parma e culminato con la sconfitta, senza riuscire mai ad impensierire l’avversario, contro l’Udinese. La squadra è al lavoro da una settimana, con l’assenza dei nazionali, di Bonifazi appena operato e con Banda, Burnete e Berisha che lavorano a parte. Si è rivisto in gruppo Kaba che, dopo il rientro di Sansone, rappresenta un’altra novità che potrà essere utile allo scacchiere di Gotti. Due giocatori che possono dare freschezza ma anche esperienza in ruoli cruciali per il tipo di gioco del Lecce. In settimana si è tenuto un test contro il Nardò vinto dai giallorossi per 6-1. Nella mattinata di ieri classico allenamento sul prato dell’Acaya.
Al lavoro
Una settimana di lavoro intenso, dunque, per preparare la sfida contro la Fiorentina che riaprirà il campionato, ma non solo, per programmare una risalita che ora appare quanto mai necessaria. Si lavora, inoltre, per il reintegro di Banda e Berisha. Lo zambiano, in particolare, si sta sottoponendo a un ciclo di terapia di 12 giorni che ha come obiettivo finale essere pronto nel match contro la Fiorentina. Difficile dire già da ora se le previsioni saranno rispettate. È un dato certo che senza di lui il Lecce soffre. Banda garantisce corsa, superiorità numerica e palloni al centro dell’area. La sua importanza in ripartenza è fondamentale. Soprattutto per il tipo di gioco che fa Gotti con il 4-2-3-1 o con il 4-3-3 verso cui sembra virare in questo ultimo periodo.
I nazionali
Dal fronte delle nazionali arrivano notizie altalenanti. Tra le positive c’è l’utilizzo per più di mezz’ora del trequartista Marchwinski con la Nazionale polacca Under 21 che ha superato il Kosovo per 4-0. Tutto si è deciso nel primo tempo, quindi il numero 36 giallorosso non ha avuto modo di incidere sul risultato, ma il fatto che abbia preso parte alla partita è sicuramente un segnale positivo. Un altro segnale positivo è l’impiego di Gaspar come centrale destro nella gara che l’Angola ha vinto contro il Niger. Due a zero per i rossoneri mentre il calciatore leccese è stato presente per tutti gli oltre 90 minuti in campo. importante la vittoria della Nazionale angolana che prosegue bene il suo cammino verso la Africa Cup of Nations. Le notizie poco positive arrivano invece da Rafia, impegnato con la sua Tunisia, sconfitta in casa da Comore. Il numero 8 leccese ha giocato nel ruolo di esterno destro, anche lui per tutti i 90 e passa minuti della partita. sconfitta anche per il Montenegro di Krstovic, impegnato come seconda punta, contro la Turchia di Montella per 1-0. Anche Ramadani ha rimediato una sconfitta con la sua Albania: 2-0 il punteggio finale per la Repubblica Ceca. Il play giallorosso ha disputato tutta la partita.