Il Lecce spreca ancora: al Via del Mare è pareggio con la Fiorentina

Un punto al Lecce e uno alla Fiorentina, bottino inutile a muovere la classifica. I giallorossi ieri sera hanno fallito l’ennesima occasione di ottenere la prima vittoria fra le mura amiche; i viola si trovano ancora in una zona della graduatoria che stride con il loro blasone. Uno a uno il risultato finale alla decima giornata di campionato che il Lecce ha affrontato osando una difesa imperniata sui colossi Pongracic, Umtiti e Baschirotto dirottato al suo suolo tradizionale di terzino destro. I salentini però, se avessero letto i versi del fiorentino Lorenzo de’ Medici che inneggiano a esser lieti perché del domani non v’è certezza, forse sarebbero stati più efficaci nel chiudere la partita a loro favore. Gambe pimpanti le loro, in sintonia col clima di festa reso da una piccola banda in tribuna centrale prima della sfida. Gli ospiti hanno contrapposto il consueto possesso palla. Dunque, i salentini hanno provato a pungere già al 6’ minuto, ma Banda calciando a rete è scivolato e il gol si è rimasto sul treno dei desideri. La squadra viola ha risposto al 19’ con la botta di Mandragora, favorito dallo scambio con Bonaventura al limite dell’area di rigore: il portiere Falcone si è confermato un buon numero uno. Il Lecce ha attacca più dei toscani, Banda interprete della solita parte di velocista matto e disperatissimo, Strefezza ha regalato dribbling che fanno stropicciare gli occhi ai suoi tifosi e impazzire i marcatori avversari. Ceesay sbaglia clamorosamente a due passi dalla porta quando Banda gli spedisce sulla testa un traversone goloso. Poi Strefezza ha messo in area una invitante palla, questa ha attraversato lo specchio della porta ma Banda non ci è arrivato. Poco dopo, stesso copione, ma da sinistra, a coronamento di un contropiede: cross stavolta fornito da Banda. La verve del Lecce è stata premiata al 43’: ottimo lavoro di Joan Gonzalez sulla sinistra , lungo la linea di fondo, assist per Ceesay, il quale in scivolata infila in rete. Il gambiano come Pedro Pablo Pasculli. Lo avevamo scritto: l’argentino, che tardò a sbloccarsi come bomber, segnò il terzo gol italiano contro i viola, nel 1986; così ieri per l’affusolato centrattacco africano. Primo tempo chiuso sull’uno a zero. Il Lecce però non aveva letto i versi del Magnifico, offrendosi quindi a un domani, cioè al secondo tempo, tutt’altro che lieto. E infatti, appena al terzo minuto post-intervallo, la conferma che la gioia futura sia incerta: su cross di Nicolas Gonzalez, la testa di Kouamè ha freddato Falcone. Di nuovo strada in salita, come capita spesso ai salentini, altre volte, spesso, costretti a sanare lo svantaggio. I ragazzi di mister Baroni hanno sfiorato il raddoppio al 52’, quando una bella azione di Strefezza sulla destra è sfociata nel cross al centro dell’area, ma la testa di Strefezza non ha emulato quella del fiorentino andato in gol.

Il Lecce è parso a tratti smarrito. Un volo plastico di Falcone ha evitato la capitolazione, sul dardo di Martinez Quarta. Poi un’azione portata per le vie centrali al limite dell’area, giocata che mai si vede in casa giallorossa, ha offerto a Kouamè la possibilità del tiro: Falcone ha parato la debole conclusione. Inutile, sul fronte opposto, il colpo di testa di Strefezza su cross di Gallo, poi il portiere giallorosso, pur essendo fuori dai legni, ha salvato su tentativo pernicioso di Gonzalez. Ultimi dieci minuti caratterizzati dall’assalto dei viola, mentre comprensibilmente il pubblico di casa sperava nell’immediata fine dell’incontro. Che ha deluso più i salentini che la Fiorentina.

TABELLINO

LECCE-FIORENTINA 1-1

LECCE: Falcone, Baschirotto, Gallo, Pongracic, Umtiti (88’ Gendrey), Blin, Askildsen (69’ Bistrovic), Gonzalez J. (88’Helgason), Strefezza (88’Oudin), Ceesay, Banda (74’ Di Francesco). Allenatore: Baroni
In panchina: Bleve, Brancolini, Dermaku, Cetin, Colombo, Tuia, Listkowski,Voelkerling, Pezzella, Rodriguez.

FIORENTINA: Terracciano, Dodo, Biraghi, Igor (59’Milenkovic), Bonaventura, Mandragora (‘59 Duncan), Barak, Gonzalez N., Martinez Quarta, Jovic (7’ Cabral), Kouamè(83’Ikonè). Allenatore: Italiano
In panchina: Cerofolini, Saponara, Terzic, Venuti, Zurkowski, Bianco.

Arbitro: Luca Massimi, di Termoli

Marcatori: 43’ Ceesay (L), 48’ Kouamè (F)

NOTE: Serata umida al “Via del Mare”, spettatori: 24.925. Ammoniti Mandragora, Kouamè, Terracciano, Martinez Quarta, Blin, Strefzza, Umtiti, Gallo. Prima dell’incontro è stato festeggiato il salentino Fefè De Giorgi, coach della Nazionale di volley, reduce dal titolo mondiale.

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