Un altro pezzo di promozione va via da Lecce. Zan Majer, l’uomo del gol che regalò a Baroni i tre punti decisivi per il ritorno in serie A, saluta tutti e torna tra i cadetti, con la Reggina. È rimasto ben poco di quella squadra. Pantaleo Corvino l’ha smontata, quasi cancellata perché sa, lui, uomo di esperienza, che nella massima categoria serve altro, serve qualcosa di diverso. A mister Baroni ha già regalato undici giocatori, l’ultimo ufficializzato ieri: Federico Di Francesco, figlio del tecnico Eusebio, ala sinistra che andrà a comporre il nuovo tridente giallorosso insieme al confermato Strefezza e al nuovo perno centrale, Ceesay. L’attaccante 28enne si trasferisce in Salento a titolo definitivo. Un milione di euro alla Spal, proprietaria del cartellino e tre anni di contratto per l’attaccante toscano, chiamato a fare la differenza nell’11 giallorosso. Nell’ultima stagione ha giocato in prestita nel neopromosso Empoli. Ventisei partite in campionato, Cinque gol segnati, due assist forniti. Il contributo di Di Francesco alla causa degli azzurri è stato importante. La squadra allenata da Zanetti ha conquistato una salvezza tranquilla, proprio lo stesso obiettivo dei giallorossi per la prossima stagione.
Mercato
Di Francesco non sarà l’ultimo acquisto che la coppia Corvino-Baroni metterà a disposizione del tecnico giallorosso. Resta da colmare la voragine in difesa. Voci di mercato parlano di un interessamento di Izzo del Torino, un giocatore di sicura esperienza e affidabilità, in passato cercato dall’Inter di Antonio Conte perché uno dei migliori in circolazione nella difesa a tre, proprio questa peculiarità potrebbe far virare la dirigenza giallorossa verso altri obiettivi, visto che non è in discussione l’assetto difensivo della squadra di Baroni.
Ciao Majer
Lo sloveno passa a titolo definitivo alla Reggina che non ha specificato la durata dell’accordo con il mediano. Majer arrivò in salento a febbraio 2019 per sostituire Manuel Scavone, vittima di un brutto scontro di gioco in Lecce-Ascoli. Saluta il salento dopo avergli regalato la serie A.
