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Il Lecce ospita il Napoli, Baroni: «Voglio una squadra serena. Pensiamo alla prestazione non al risultato»

Il Lecce sogna di rialzarsi dopo un periodo nero nella gara più difficile, ossia in quella che vedrà il Napoli capolista al Via del Mare, in programma domani alle 19. «Ogni gara ha una storia a sé - dice Marco Baroni in conferenza stampa presentando la partita contro gli azzurri di Spalletti -. Dobbiamo scrivere…

Il Lecce sogna di rialzarsi dopo un periodo nero nella gara più difficile, ossia in quella che vedrà il Napoli capolista al Via del Mare, in programma domani alle 19.

«Ogni gara ha una storia a sé – dice Marco Baroni in conferenza stampa presentando la partita contro gli azzurri di Spalletti -. Dobbiamo scrivere la storia di questa partita con atteggiamento e serenità. Questa è una squadra che non deve pensare al risultato, ma deve dare tutto e cercare la prestazione senza preoccupazioni. Le partite hanno tanti punti di vista: il Napoli ha fatto la partita con il Milan facendo i passaggi, mentre i rossoneri hanno fatto gara difensiva sfruttando le occasioni con grandi giocate, ma gli azzurri non hanno fatto malissimo. Hanno conquistato questa classifica con il lavoro, hanno tenuta e danno fastidio agli avversari. Noi dobbiamo saperci modificare perché è cambiata la modalità con cui le squadre avversarie affrontano il Lecce».

Baroni si è anche soffermato sul lavoro svolto in settimana: «Abbiamo fatto allenamento intenso, c’è chi ha dovuto recuperare ma oggi hanno lavorato tutti alla grande escluso Askildsen che ha avuto un problema gastrointestinale. Oggi non c’era ma è convocato. Siamo consapevoli che bisogna portare dalla nostra parte l’episodio facendo meglio e concretizzando le occasioni che si creano».

Tre i dubbi di formazione del tecnico toscano: Pezzella e Gallo si contendono una maglia sulla fascia sinistra, mentre Colombo appare in leggero vantaggio su Ceesay. A completamento del tridente offensivo, uno fra Banda e Di Francesco, con quest’ultimo in pole per una maglia dal primo minuto: «Più che dubbi ho delle verifiche da fare in termini di recupero di qualche giocatore. Qualche forza fresca la mettiamo dentro ma strutturalmente resta la nostra identità. C’è qualcuno che ha morso un po’ il freno e sicuramente ci saranno novità. In attacco ci potrebbe stare un avvicendamento, semplicemente perché tra nazionale, due partite e viaggi ci sta cambiare qualcosa. Sia Assan che Persson sono ragazzi pronti, quindi ci sarà qualche avvicendamento anche a partita in corso. I diffidati? Un pensiero sarà messo anche lì. Helgason sono due volte che entra e fa bene, se non parte entra. Nel ruolo di mezzala ci può dare qualcosa perché è il suo ruolo».

Indisponibili gli infortunati di lungo corso Pongracic e Dermaku, ma anche lo squalificato Blin.

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