Il futuro è il consorzio New Dream Brindisi, la New Baket vuole sognare in grande

consorzio New basket brindisi

Il futuro della New Basket Brindisi è stato affidato al consorzio di imprenditori riunitosi sotto il nome di “New Dream Brindisi” e presentato nell’attesa conferenza stampa, presieduta dal patron Nando Marino, alla presenza del vicepresidente Domenico Distante, del socio Maurizio Primicieri e del curatore del progetto Fabio Aiello. “Si tratta del terzo atto del nostro avvio stagionale – ha esordito Marino, descrivendo il progetto- Questo consorzio nasce per sostenere la New Basket, ma ha anche altri obiettivi, come quello dello sviluppo economico territoriale”.

Si chiude dopo sei anni il connubio tra Happy Casa e la New Basket Brindisi. Si parte quindi con Valtur, nuovo sponsor. Quello che si è appena concluso è stato un percorso, coronato da 278 partite in Serie A, due finali di Coppa Italia, su quattro partecipazioni, e la partecipazione alle coppe europee, che ha riavvicinato il grande pubblico al PalaPentassuglia. Nell’ultima stagione, segnata da scelte di mercato difficili, infortuni e tanta sfortuna si è classificata sedicesima ed è retrocessa in A2. Coach Bucchi ha quindi dovuto fare i conti con una rosa che composta da molti giovani, ma che potrà contare ancora una volta su Tommy Laquintana, eletto a nuovo leader del roster. Il presidente ha poi chiarito come il modello di riferimento siano progetti simili che hanno reso vincenti altre realtà del centro e del nord Italia, come Varese, Pesaro e Trento. “Riunire imprenditori e appassionati fa la forza e la farà sempre. Questo consorzio no profit ha la possibilità di consolidare il tessuto economico della nostra società, attraverso la partecipazione delle 21 aziende che hanno aderito, alcune delle quali anche non del nostro territorio. Abbiamo imprenditori baresi, leccesi ed anche del nord Italia”.

Gli fa eco il vicepresidente Domenico Distante: “so benissimo quanto sia complicato trovare le giuste risorse per andare avanti. In questi casi l’unione fa la forza, e questo progetto è finalizzato alla continuità di questo club. Come sempre si agisce per il bene della New Basket. Siamo reduci da una stagione sfortunata, ma ci rifaremo, ne sono certo. La speranza è che questa iniziativa possa espandersi sempre più, anche con il passare del tempo”. Ha preso infine la parola Fabio Aiello che ha presentato gli aspetti burocratici del “New Dream Brindisi”, alla cui base ci sono adesioni biennali con possibilità di aver wild card annuali a seconda delle specifiche esigenze. Il consorzio al momento conta 21 imprese, è disposto a estendere la partecipazione ad altre 9 aziende, al fine di conseguire una solida strutturazione. “La nostra data termine è quella del 2030. Ma se la strada intrapresa è quella giusta ci potrebbe essere la possibilità di formare una società satellite o, in alternativa, a un consorzio di forma esterna. Ribadisco che la natura del consorzio è senza scopo di lucro e si opererà parallelamente con la New Basket Brindisi. Un’attenzione particolare verrà dedicata all’attività dei settori giovanili, che possono farci fare un notevole salto di qualità.”

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