Il Foggia debutta in casa con una vittoria battendo un ostico Giugliano con una rete di Tonin ad inizio ripresa. Cudini schiera i suoi con il 4-3-1-2 già rodato a Taranto e cambia formazione rispetto alla gara dello “Iacovone” inserendo dal primo minuto Nobile tra i pali, Embalo in attacco al posto dello squalificato Tounkara e Garattoni, ritornato capitano, a galoppare sula fascia destra, lasciando in panchina due bocche da fuoco come Beretta e Peralta. Largo ai giovani con Martini, Marino, sempre più padrone del centrocampo, Tonin e Marzupio a fare minutaggio. Primo tempo di chiara marca rossonera, ma come a Taranto pur mantenendo un maggior possesso palla la squadra di Cudini punge poco o nulla. Primo timido tentativo di offesa del Foggia con Martini che, al decimo, dal limite conclude sul fondo. Risponde il Giugliano dopo cinque minuti con un tiro di Da Silva centrale che non impensierisce Nobile. Al ventesimo la più grossa occasione-gol della prima parte della gara con il colpo di testa di Marzubio che chiama Baldi al miracolo in tuffo. Dopo tre minuti Embalo si disimpegna bene, ma la sua conclusione è da dimenticare. L’ultimo tiro nello specchio della porta del primo tempo lo effettua Nocciolini che, prima di lasciare il campo per infortunio, fa partire dal limite una gran botta che Nobile blocca. Tre i minuti di recupero che non portano a nulla di particolare. Primo tempo con il netto predominio dei padroni di casa che non hanno però prodotto occasioni da gol.
Formazione invariata nel Foggia ad inizio di ripresa, ma con tutta la panchina a riscaldarsi. Al decimo questa volta il miracolo lo fa Nobile che si tuffa sulla destra e mette in angolo il tiro di Bernardotto che si trova la palla all’altezza del dischetto tra i piedi, smorzata dalla barriera su un calcio di punizione per i campani. Il Foggia passa in vantaggio nel momento in cui stava soffrendo di più con Tonin che al dodicesimo brucia in velocità Scognamiglio, molto pesante nell’uno contro uno, entra in area sulla sinistra e infila Baldi con un rasoterra. Comincia la girandola dei cambi. Al ventesimo una punizione insidiosa calciata da Schenetti passa non molto alta sulla traversa. Al venticinquesimo Marzubio, ancora una volta e come nel primo tempo, con un insidioso colpo di testa costringe Baldi a salvarsi in tuffo. Continuano i cambi nel Foggia: fuori Embalo e Schenetti (che ha dato tantissimo), dentro Peralta e Vacca. Il tempo scorre e le squadre si allungano. Il Foggia trova gli spazi per far male e la qualità di Vacca e la velocità di Peralta creano non poca apprensione al Giugliano. Cudini sfrutta il terzo slot per mandare in campo Antonacci al posto di Garattoni, ancora non al cento per cento. Cinque i minuti di recupero concessi dal signor Sfira – che ha ben diretto – durante i quali non accade nulla di rilevante. Il Foggia vince e cancella il brutto esordio di Taranto. C’è da lavorare, ma i rossoneri sembrano sulla buona strada. Bravi i giovani che hanno dimostrato personalità.
IL TABELLINO
FOGGIA-GIUGLIANO 1-0
FOGGIA (4-3-1-2): Nobile; Garattoni, Marzupio, Carillo, Rizzo (89′ Antonacci); Martini, Marino (61′ Marino), Di Noia; Schenetti (76′ Vacca); Embalo (76′ Peralta), Tonin. A disp.: Cucchietti, De Simone, Beretta, Pazienza, Agnelli, Fiorini, Papazov, Rossi, Salines All.: Cudini
GIUGLIANO (3-5-2): Baldi; Menna (46′ Berman), Scognamiglio, Caldore; Di Dio, Vogiatzis, Labriola (78’De Sena), Gladestony, Oyewale (61′ Oviszach); Nocciolini (34′ Bernardotto), Sorrentino (62′ Salvemini). A disp.: Russo, Antonini, Yabre, Zullo, Berardocco, Virgilio, Giorgione, Rondinella, Aruta, De Francesco All.: Di Napoli
Arbitro: Bogdan Nicolae Sfira di Pordenone. Assistente 1: Simone Biffi di Treviglio; assistente 2: Michele Piatti di Como. Quarto Ufficiale: Gabriele Totaro di Lecce
Reti: 57° Tonin (F)
Ammoniti: 41° Embalo (F), 45° Di Dio (G), 64° Scognamiglio (G), 72° Marzupio (F)