Ieri sera la sorpresa. Il Calcio Foggia ha ufficializzato l’ingaggio sia del direttore sportivo Domenico Roma, sia dell’allenatore Massimo Brambilla. Entrambi hanno firmato un contratto annuale. Nell’ultimo biennio mister Brambilla ha guidato con ottimi risultati la Juventus NextGen, conquistando la finale di Coppa Italia serie C nella stagione 2022/23, proprio ai danni dei rossoneri, mentre in quella appena trascorsa ha ceduto il passo nei quarti di finale playoff alla poi vincente Carrarese. Raggiunto l’accordo sul piano economico, Brambilla e Roma sono già al lavoro. Ci si aspetta molto dal tecnico di Vimercate con il quale si è instaurata un’ampia intesa su tutta la linea di programma. Il tecnico ha l’opportunità di allenare in una piazza importante come quella di Foggia.
L’iniziativa
Da mercoledì fino a ieri sera festa allo Zaccheria con la spumeggiante e inarrestabile vivacità di decine di ragazzini dai cinque ai dieci anni. Sono i campioni del futuro che affidati alle esperte mani di maestri si formano acquisendo tecnica e irrobustendo il carattere senza perdere di vista l’obiettivo primario che resta il rispetto delle regole e dell’avversario. Sul manto erboso anche il vicepresidente rossonero Emanuele Canonico, padrone di casa e decisamente sorridente ed entusiasta della manifestazione e del calore della gente. Canonico ha accolto la visita della sindaca di Foggia, Maria Ida Episcopo, e dell’assessore allo sport, Mimmo Di Molfetta, capo delegazione della Nazionale di atletica leggera reduce dalla bellissima figura fatta agli Europei.
Il vicepresidente fa il punto
Emanuele Canonico ha fatto il punto della situazione, dopo le novità degli ultimi giorni, quelle relative ad allenatore e direttore sportivo, Massimo Brambilla e Domenico Roma. «Che stagione aspettarsi? Abbiamo promesso una squadra competitiva. Massimo entro il 1° luglio faremo una conferenza stampa per elencare il nostro programma». Il numero due rossonero non manca di mandare un messaggio i tifosi. «Cercheremo di accontentarli e di costruire una squadra divertente e vincente. Due anni fa non ci è andato giù il modo in cui abbiamo perso la finale, non mi va di ricordarlo perché è sotto gli occhi di tutti. È una ferita ancora aperta che fa male, solo un’ipotetica promozione potrà cancellare quella finale persa: mi auguro di toglierci insieme tante soddisfazioni quest’anno e che lo Zac, il nostro dodicesimo uomo in campo, sia sempre pieno». Sul prato dello Zaccheria anche la sindaca Maria Ida Episcopo tifosa e che si è mostrata entusiasta dell’iniziativa. «Ben venga che ci siano belle iniziative attorno ai colori del Calcio Foggia, che fanno anche presagire un’ottima stagione calcistica di Lega Pro, per la quale siamo tutti trepidanti e fiduciosi, io particolarmente perché tocco con mano l’entusiasmo, la buona volontà e la anche coraggiosa voglia di riscatto della squadra. Sono convinta che sarà un campionato appassionante e cercherò di essere il più possibile allo stadio, perché ritengo che lo sport qui a Foggia sia uno dei più forti elementi aggreganti». In chiusura dell’iniziativa alla fine della giornata è arrivato anche il presidente rossonero visibilmente colpito e commosso dalla grande manifestazione di affetto dei piccoli calciatori che lo hanno acclamato a gran voce. La pace pare sia tornata.
