Il Foggia sbatte sul Potenza: novanta minuti di inutili assalti. Allo “Zaccheria” è 0-0

Foggia-Potenza termina con uno zero a zero che va stretto al Foggia che ha attaccato per tutta la gara e ha fallito anche un calcio di rigore.

Nella triste cornice di uno “Zaccheria” vuoto, merito della stupidità di alcuni che fanno del calcio una guerra e dell’avversario un nemico, si sono affrontate due squadre che non stanno certamente attraversando un buon momento. Alla luce del risultato della gara con i lucani, non si sa quali saranno, se ci saranno, provvedimenti da parte del presidente rossonero, sollecitato con uno striscione affisso sabato lungo la recinzione dello “Zaccheria” a prendere provvedimenti.

Cudini ha recuperato Rizzo e Di noia, ma tiene ancora in panchina Schenetti non al cento per cento ed ha schierato in attacco, dandogli fiducia, Tounkara al fianco di Peralta. Primo tempo con un vero e proprio assedio dei rossoneri alla porta di Alastra che resta imbattuto parando anche un calcio di rigore.

In apertura Vezzoni sbaglia il controllo perdendo palla al limite dell’area consentendo all’ex Di Grazia di andare al tiro: pronto Nobile. Risponde Rizzo ma la sua conclusione dai venti metri è alta. Piovono, soprattutto dalla destra, i cross di Garattoni, ma le punte rossonere vengono spesso murate dall’attenta difesa dei rossoblù e dopo un tentativo di Tonin è Vezzoni a mancare il bersaglio di poco sempre su cross dalla destra di Garattoni. Cerca di alleggerire la pressione il Potenza e si affaccia dalle parti di Nobile al ventiquattresimo, quando su Cross di Hadziosmanovic, Di Grazia colpisce di testa e la respinta da un difensore diventa buona per Rossetti , ma la sua conclusione viene respinta. Visto l’affollamento in area Martini decide per la conclusione dai trenta metri mandando alto. Cinque minuti dopo la mezzora Tounkra fallisce una ghiotta occasione da gol mandando alle stelle da buona posizione un pallone piovuto in area su un calcio di punizione battuto da Di Noia e respinto da un difensore lucano. Dopo un minuto i rossoneri hanno l’occasione per andar in vantaggio.

Tonin entra in area e viene sgambettato da Armini, per il signor Mirabella è calcio di rigore. Sul dischetto va Peralta che angola sulla sinistra di Alastra che però intuisce e mette in tuffo in calcio d’angolo. Passa il primo quarto d’ora e la gara non si sblocca, anzi si imbruttisce e non fa registrare nessuna occasione gol sia da una parte che dall’altra. Il Foggia cerca con caparbietà la via del gol ma il Potenza si chiude e crea una folla di difensori dove è davvero difficile trovare spazi utili. Cerca di respirare il Potenza e si fa pericoloso con una rovesciata di Candellori su cross di Gyamfi dalla destra che nobile in tuffo mette in angolo. L’ennesimo cross di Garattoni permette a Tonin di superare Alastra ma la conclusione è sul fondo.

Sfortunato il Foggia, la conclusione sotto misura di Garattoni colpisce in pieno il volto di Volpe. Entra anche Schenetti e il Foggia si fa sempre più arrembante, ma contestualmente sterile. Quattro i minuti di recupero concessi: un fallo in area su Garattoni sembra netto, ma non per l’arbitro. Termina in parità Foggia-Potenza: un risultato che va bene agli ospiti e che non migliora la situazione dei rossoneri.

IL TABELLINO

FOGGIA-POTENZA 0-0

FOGGIA (3-4-1-2): Nobile; Salines, Di Noia, Rizzo; Garattoni, Martini (78′ Odjer), Frigerio, Vezzoni (84′ Schenetti); Peralta; Tonin, Tounkara (All.: Cudini)

POTENZA (3-5-2): Alastra; Armini, Sbraga, Maddaloni; Hadziosmanovic (52′ Gyamfi), Schiattarella, Candellori, Saporiti (46′ Steffè), Volpe; Di Grazia (64′ Asencio), Rossetti (64′ Gagliano) (All.: De Giorgio)

AMMONITI: 28’ Martini (F), 36’ Armini (P), 60’ Di Grazia (P); ESPULSI: Cudini allenatore Foggia

ARBITRO: Domenico Mirabella di Napoli; Assistente 1: Simone Asciamprener Rainieri di Napoli; Assistente 2: Carlo De Luca di Merano; Quarto Ufficiale: Michele Coppola di Castellammare di Stabia

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