La parola d’ordine è “continuità” che dovrà diventare il mantra dei rossoneri sino alla fine della stagione regolare. Cinque gare al termine di un campionato che il Foggia ha vissuto a fasi alterne. La svolta si è avuta dopo il mercato di gennaio con l’arrivo di un gruppo di calciatori con la giusta fame di lottare per vincere. Dieci volti nuovi e ben sedici i giocatori in organico alla finale playoff con il Lecco andati via. Sono partiti pezzi da novanta come Petermann, Frigerio, Bjarkason, Peralta, Ogunseye, Vacca, Thiam, Leo e Di Pasquale ed è cambiato anche il tecnico, via Delio Rossi e al suo posto Mirko Cudini.
La quota playoff si è decisamente alzata visto che il Foggia, che occupa il decimo posto, l’ultimo per accedere agli spareggi promozione ha quarantacinque punti. Nella passata stagione si è ottenuto il pass a quota quarantasei. In questa stagione non basteranno, bisognerà superare i cinquanta punti. Missione difficile, ma non impossibile. Tutte le gare saranno veri e propri spareggi con squadre che lotteranno per entrare a far parte della griglia playoff o cercheranno disperatamente punti salvezza.
Il Foggia dovrà giocare tre volte lontano dalle mura amiche e due allo “Zaccheria”. Sabato i rossoneri se la dovranno vedere con il Latina fresco della vittoria sul difficilissimo campo del Picerno e determinato a consolidare la posizione nel gruppo play off. I laziali sono ottavi a quarantotto punti, tre in più dei rossoneri e ci terranno a vincere per consolidare la posizione e allontanare una rivale. Partita difficile, ma non impossibile.
Nella passata stagione i nerazzurri vinsero a Foggia per tre a uno, furono travolti in casa dai rossoneri con un asfaltante cinque a uno firmato da Ogunseye, Garattoni, Di Noia, Petermann e Costa, con il solo Di Noia ancora oggi in rossonero. Il tecnico dei nerazzurri Gaetano Fontana preparerà la sfida al Foggia con molta concentrazione e determinazione come ha fatto intendere con quanto dichiarato nel post partita con il Picerno.
«Giocheremo contro un Foggia in salute che tra l’altro ha vinto anche fuori casa, a Messina. Questa squadra nell’ultimo periodo ha trovato un equilibrio e risultati importanti, anche perché l’organico è di livello e spessore per la categoria, pertanto bisogna fare molta attenzione. Dobbiamo prepararla bene, come stiamo facendo da un po’ di tempo, poi ci sta fare qualche passaggio a vuoto, certamente non per tuo demerito ma perché ci sono anche gli avversari, però presteremo la massima attenzione per preparare bene anche la prossima partita».
Partita quindi molto sentita e per il Foggia da non perdere per evitare di perdere posizioni e farsi raggiungere o addirittura da squadre come il Sorrento e il Cerignola che inseguono rispettivamente a tre e due lunghezze. Non sarà facile, ma il ruolino interno dei laziali è decisamente meno brillante di quello in trasferta.