Sipario, signori si chiude, tutti a casa e niente “standing ovation” per i protagonisti di una stagione che definire deludente è alquanto riduttivo. Doveva essere il campionato, terzo dell’era Canonico, che avrebbe dovuto concludersi con il salto di categoria ed invece siamo tutti a tirare un sospiro di sollievo per una scansata retrocessione in serie D. Troppo poco per una piazza come Foggia. Le decisioni della società in fase di scelta tecnica e campagna acquisti hanno fatto si che si siano spesi tanti soldi ma non bene.
La squadra della passata stagione, finalista dei playoff, andava snellita e ritoccata, soprattutto mantenendo quei giocatori protagonisti di una stagione esaltante e non smantellata. Invece l’intera estate è stata dedicata quasi esclusivamente ai ricorsi e contro-ricorsi che hanno distratto i vertici societari dal rinforzare la squadra. Squadra ritoccata e rinforzata, per quanto possa farsi, al mercato di gennaio. Il Foggia dopo aver raggiunto la salvezza è riuscito addirittura ad agganciare il treno playoff, ma quattro sconfitte nelle ultime cinque gare e con il match point fallito nel derby con il Cerignola, hanno riportato i rossoneri nel limbo di una classifica anonima.
Si è sperato fino alla fine che si potesse usufruire dell’undicesimo posto qualora il Catania avesse perso con il Benevento, ma erano ipotesi avanzate. Ora la delusione va sostituita con un nuovo entusiasmo, ma bisogna fare presto. Innanzitutto va fatta chiarezza sulla struttura societaria perché se da un lato il mancato aggancio alla zona playoff può essere causa di delusione e rammarico, di contro c’è molto tempo per operare e pianificare la prossima stagione. Siamo ai saluti, staff tecnico e squadra sono al rompete le righe in attesa di comunicazione da parte della società. E’ attesa nei prossimi giorni una conferenza stampa durante la quale il presidente Canonico dovrebbe fare chiarezza sul futuro che a detta di alcuni non prevederebbe al comando della società rossonero l’imprenditore barese.
Bisogna subito chiarire a chi sarà assegnato il futuro del Foggia. E’ ovvio che chi è al momento messo maggiormente in discussione è mister Cudini che dovrebbe incontrare il presidente Canonicoa breve per trovare una eventuale intesa per costruire il futuro. L’ipotesi di una conferma diCudini è tutto sommato reale perché il tecnico marchigiano ha dovuto guidare il Foggiaattraverso non poche difficoltà. A peggiorare la situazione si sono aggiunti quelli dei nuovi arrivati Santaniello prima e poi, in maniera più grave, di Millico. Ma ormai è inutile pensare a quello che poteva essere e non è stato. Bisogna recuperare tempo e pensare ad un futuro ben diverso dal presente. Il Foggia ha perso anche buona parte del suo pubblico deluso dalla stagione appena terminata e preoccupato per le sanzioni che spesso hanno colpito il Foggia limitando la presenza di spettatori allo Zaccheria.