Prima del pranzo e della “battaglia” con la Ternana, ieri capitan Valerio Di Cesare, poi rivelatosi migliore in campo nel giorno del suo compleanno, ha tenuto un breve discorso motivazionale ai suoi compagni di squadra.
Ai ragazzi ha chiesto di dare tutto in vista della partita che valeva una stagione. «Ogni volta che parlo mi viene da piangere e siamo arrivati all’ultima giornata a giocarci il tutto e per tutto. Diamo tutto non perché è il mio compleanno o può essere la mia ultima gara. Volevo fare un discorso questa sera più lungo ma sarò breve. Non dobbiamo avere rimpianti, dobbiamo uscire avendo dato tutto quello che abbiamo».
E il primo ad aver dato l’anima è stato proprio lui con un gol in acrobazia al 47’ che ha trascinato la squadra alla vittoria. In città hanno festeggiato in tantissimi, e a fine gara ai 203 tifosi biancorossi presenti al “Liberati”, come riferisce chi ha ascoltato, ha risposto «Tranquilli, io non vi lascio» quando gli hanno gridato con amore: «Valerio non lasciare».
Al di là delle questioni societari, il numero 6 biancorosso, capitano indomito, autore di cinque gol, se restasse non potrebbe che continuare a essere un trascinatore e leader, qualunque sia il ruolo che accetterà e vorrà continuare ad avere.