Un Cerignola cinico e molto efficace in fase di ripartenza sbanca il ‘degli Ulivi’ aggiudicandosi il derby contro la Fidelis Andria. Alla squadra di casa non basta un secondo tempo all’arma bianca per recuperare il doppio svantaggio e la sua rincorsa si infrange contro il palo colpito da Milillo a metà ripresa. Gli ospiti confermano i progressi fatti registrare nella precedente gara e con sei punti in due partite si portano in una posizione di classifica abbastanza confortante.
Due squadre speculari in campo ad inizio partita con entrambui gli allenatori che scelgono come sistema di gioco il 4-3-3.
Al 6’ si fa subito viva la Fidelis Andria con Orfei che parte da sinistra, si accentra e dal limite lascia partire un tiro che si spegne di poco fuori dallo specchio della porta.
Quattro minuti, perfetto lancio di Urso per Sipos, Saracco esce, ma nel rimpallo con l’attacante andriese la palla giunge a Pavone che da posizione favorevole calcia alto sulla traversa.
Ma al primo affondo passa il Cerignola. Veloce azione di rimessa di Giofrè che serve in area Neglia. Intervento in spaccata dell’esterno cerignolano e palla in rete. Gli ospiti si galvanizzano e al 23’ sfiorano il raddoppio con Achik che si invola verso l’area, ma al momento della battuta a rete viene sbilanciato da Ercolani e calcia fuori.
Il Cerignola si difende con tranquillità e riparte a gran velocità in contropiede. E sull’ennesima verticalizzazione Malcore brucia Ercolani e beffa Savini con un astuto pallonetto portando i gialloblu sul 2 a 0 prima dell’intervallo.
Cudini cerca di correre ai ripari e al rientro in campo inserisce Bolsius e l’esordiente Fabriani per Hadziosmanovic e Pavone. Dopo sei minuti si fa male Ercolani, sostituito da Milillo. Le scelte di Cudini vengono premiate al 15’: cross da sinistra di Bolsius ed Orfei, ben appostato sul secondo palo, mette in rete. Al 24’ punizione pennellata da Urso per la testa di Milillo che a due passi dalla porta incredibilmente mette sul fondo. Non è molto fortunata tre minuti dopo la Fidelis quando sempre Milillo e ancora di testa colpisce il palo alla sinistra di Saracco.
Scampato il pericolo il Cerignola rinforza gli ormeggi e tiene a bada le iniziative della Fidelis non correndo più grossi rischi. Finale piuttosto confuso da parte dei biancazzurri che non impensieriscono più l’ex Saracco e subiscono la rpima sconfitta della stagione.