Il cuore del Monopoli calcio in aiuto del popolo ucraino

Anche Monopoli si sta mobilitando in favore della popolazione ucraina, oppressa e in fuga dalla guerra che la sta colpendo da tre settimane. Dopo l’arrivo nei giorni scorsi di diversi profughi ospitati in famiglie residenti nella città adriatica, anche la società del Monopoli calcio ha voluto intraprendere un’ammirevole iniziativa di solidarietà. L’incasso della gara con la Vibonese, in programma domani alle ore 18 allo stadio “Vito Simone Veneziani” e valida per la 32^ giornata, sarà interamente devoluto in favore dell’Ucraina. I prezzi dei biglietti vanno dai 7 euro della curva ai 19 della tribuna. Ieri c’è stato anche un incontro a Palazzo di Città fra l’Amministrazione e le autorità sanitarie per coordinare al meglio la macchina degli aiuti. Inoltre, oltre all’incasso, i calciatori del Monopoli hanno deciso di autotassarsi per contribuire alla donazione.

Il club del presidente Onofrio Lopez già dallo scorso fine settimana si è adoperato per un aiuto concreto. Prima della partita del campionato Primavera 3 fra Monopoli e Palermo, giocata al “Veneziani” per festeggiare la promozione dei giovani biancoverdi, sono stati venduti dei biglietti, al costo di 5 euro, al momento dell’ingresso allo stadio, per l’estrazione di una maglia del Monopoli. Il ricavato della lotteria sarà destinato al popolo ucraino. E dal tifo organizzato, rappresentato da Onofrio Comes del Centro coordinamento, giunge un appello: . Non è la prima volta in questa stagione calcistica che la società del Gabbiano si adopera per una mission solidale: nel dicembre scorso un carico di generi di prima necessità partì da Monopoli in favore della gente di Catania, duramente colpita dai nubifragi di novembre.

E sempre pro Ucraina, da segnalare un’altra lodevole iniziativa: la Lega Navale, in collaborazione con la sede di Mola capofila della spedizione, ha organizzato una raccolta di beni di medicinali (antibiotici, antipiretici e antinfiammatori) e latte in polvere, inviati in Polonia e destinati alle associazioni umanitarie che stanno aiutando la popolazione ucraina.

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