Il Catanzaro espugna il “Veneziani”: Monopoli battuto dalla capolista

Il Catanzaro espugna il “Veneziani” di Monopoli con il punteggio di 1-0 e condanna i biancoverdi alla quarta sconfitta in nove gare. Decisamente troppe in rapporto agli investimenti e alle ambizioni della società.

La caratura dell’avversario e le numerose assenze consigliano a mister Laterza di schierarsi a specchio con gli avversari. Monopoli dunque che dal primo minuto si dispone con il 3-5-2. Il pallino del gioco per quasi tutti i novanta minuti sarà in favore degli ospiti, con i biancoverdi intenti soprattutto a difendere e provare a pungere in contropiede. Dopo una serie di tentativi più o meno pericolosi, al 41’ il Catanzaro passa in vantaggio con Vandeputte. L’esterno giallorosso si accentra e col sinistro fa partire una rasoiata mortifera che si si spegne in buca d’angolo alla sinistra di Nocchi. Il primo tempo si chiude con il Catanzaro meritatamente in vantaggio.

Al ritorno in campo lo spartito non cambia con il Catanzaro che continua a menare le danze e il Monopoli intento a difendere ed affidarsi a qualche sporadico contropiede e lanci lunghi per le punte. Al 12’ entra Fella per Montini, il pubblico non gradisce la scelta di Laterza di lasciare in campo un evanescente Simeri. Gli uomini di Vivarini sono nettamente superiori in mezzo al campo e innescano continuamente gli avanti che non riescono a trovare la stoccata giusta per chiudere il match. Dall’altra parte invece Fella e Starita predicano nel deserto in attesa di qualche pallone giocabile gli ultimi venti metri. Dopo una gara senza praticamente tirare mai in porta, il Monopoli si divora il gol del pareggio proprio con Fella in pieno recupero. Una conclusione sbilenca di Pinto si trasforma in un rigore in movimento per l’attaccante biancoverde, salvato sulla linea da Martinelli a Fulignati battuto. Troppo poco per una squadra ancora alla ricerca di una definitiva identità di gioco, a partire dal modulo. Nel prossimo match contro il Monterosi sarà obbligatorio vincere per evitare di staccarsi troppo dalle prime posizioni.

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