Il Bari va a Catanzaro con un obiettivo preciso: voltare subito pagina

Voltare immediatamente pagina per dimostrare che la pessima prestazione di Bolzano sia stata solo un “incidente” nel percorso di crescita avviato da mister Iachini. Con questo obiettivo ieri il Bari si è imbarcato su un volo charter che ha condotto i biancorossi a Lamezia Terme, in vista della gara contro il Catanzaro. Appuntamento questa sera alle 20:30, valido per la 27^ giornata di serie B, ottavo turno del girone di ritorno, secondo impegno fuori casa consecutivo. Al seguito dei Galletti 750 irriducibili tifosi.

Il momento delle due squadre

Umori diametralmente opposti. La formazione pugliese si presenta in Calabria di nuovo in preda ai dubbi, alle incertezze, alle paure e ai fantasmi liberati dopo la sconfitta subita quattro giorni fa contro il Sudtirol. Un evento che ha riproposto pericolosamente il film già visto più volte nel corso della stagione, quando a momenti di ripresa, purtroppo effimeri, sono seguite pesanti battute d’arresto. Entusiasmo ritrovato invece per la squadra allenata dall’ex tecnico del Bari, Vincenzo Vivarini, reduce dal successo conquistato sul campo del Cittadella, seconda vittoria nelle ultime tre partite. Nonostante il momento positivo, il Catanzaro deve fare i conti con un rendimento abbastanza altalenante in casa, dove nelle ultime 5 gare ha ottenuto 8 punti, frutto di due successi, due pareggi e una sconfitta. Ruolino comunque in linea con l’andamento generale in campionato, che proietta i calabresi ai piani alti della classifica. Sono 9 i punti che separano le due compagini, con i padroni di casa in 6^ posizione, a quota 42, e gli ospiti quattro gradini più giù, con 33 lunghezze.

Tabù trasferta per i biancorossi

Il ko subìto al “Druso” sabato scorso è solo l’ennesima pagina nera di un percorso lontano dalla Puglia disastroso per il Bari. La vittoria manca esattamente da quattro mesi, datata 29 ottobre, giorno del 2-1 sul campo del Brescia. Restano solo due le affermazioni in 13 partite esterne. Un ruolino di marcia pessimo anche per effetto della cronica difficoltà in zona gol: nelle ultime cinque spedizioni la squadra pugliese ha segnato solo 3 gol, due dei quali contro l’Ascoli. Sono 9 le gare di campionato chiuse senza segnare nemmeno una rete. Dato che sale a 10 comprendendo anche la sconfitta subita in Coppa Italia contro il Parma, per 0-3, il 12 agosto 2023.

La storia del match

Su 44 incroci il Bari ha prevalso 15 volte. Nei confronti esterni contro il Catanzaro il bilancio è però magrissimo: solo due successi in 19 confronti. Il segno 2 è piuttosto recente e risale al torneo di serie C 2021-2022, quando i biancorossi espugnarono il Ceravolo 2-1, grazie ad un rigore trasformato da Antenucci e un super gol di D’Errico. Successo fondamentale che lanciò la squadra allora allenata da Mignani verso la vittoria del campionato e il ritorno in serie B.

Altra tegola in casa Bari

Al rientro dalla squalifica di Valerio Di Cesare, che prenderà il posto di Matino, fa da contraltare l’assenza di Kallon. L’esterno offensivo ufficialmente è out per una «botta al ginocchio ricevuta nella seduta di rifinitura». Nella giornata di ieri si sono rincorse voci, non confermate, relative ad un presunto provvedimento disciplinare inflitto nei confronti del calciatore. Mister Iachini potrebbe apportare delle novità nell’undici di partenza, non solo per questioni di turnover. Ricci, pienamente recuperato dopo un problema al polpaccio, tornerà ad occupare la corsia sinistra della difesa al posto di Guiebre, autore di una prestazione parecchio sotto tono a Bolzano. Possibile ballottaggio a destra Dorval-Pucino. A centrocampo sono attese le novità principali: data per certa la presenza di Benali, il punto interrogativo accompagna le caselle delle mezzali. Uno tra Acampora ed Edjouma, titolari a Bolzano, si accomoderà in panchina. Poche però le alternative, a meno che Lulic, a sorpresa, non se la senta di partire dal primo minuto. Un’altra opzione percorribile conduce a Bellomo. Più remota l’ipotesi Maiello, con possibile avanzamento di Benali. Dubbi anche in attacco, dove solo Sibilli è sicuro del posto. Diversi ballottaggi: Menez-Morachioli, Puscas-Nasti. Anche Achik chiede una chance.

COSI’ IN CAMPO

CATANZARO (4-4-2): Fulignati; Situm, Brighenti, Antonini, Krajnc; Sounas, Petriccione, Verna, Vandeputte; Ambrosino, Iemmello. All. Vivarini

BARI (4-3-1-2): Brenno; Dorval, Di Cesare, Vicari, Ricci; Lulic, Benali, Edjouma; Sibilli, Menez, Puscas. All. Iachini

ARBITRO: Pezzuto (Lecce); assistenti: Vigile (Cosenza), Votta (Moliterno); quarto ufficiale: Mirabella (Napoli);VAR: Maggioni (Lecco); AVAR: Gualtieri (Asti)

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