Seppur con qualche patema d’animo di troppo, il Bari è riuscito a rialzare la testa dopo due sconfitte di fila in campionato grazie al 4-3 con cui ha battuto la Spal in trasferta. Chi non ha assistito alla partita del 23° turno di serie B, guardando il punteggio finale potrebbe immaginare un incontro dal risultato in bilico fino all’ultimo istante, tuttavia, per larghi tratti, le sorti della sfida del “Mazza” sono state ampiamente a favore dei galletti, avanti di tre reti dopo un’ora di gioco. Un pomeriggio relativamente tranquillo ha rischiato di complicarsi improvvisamente nel finale di gara, quando i padroni di casa – approfittando di un calo di tensione del Bari – hanno accorciato le distanze fino a portarsi a una sola rete dal pari. Rispetto alla scorsa partita Mignani ha confermato nove undicesimi della formazione schierata contro il Perugia, variando solamente Pucino per Dorval, e schierando subito titolare il nuovo arrivato Esposito nel tridente offensivo con Folorunsho e Cheddira. Indietro in classifica e a secco di vittorie in casa da sei turni, la Spal di De Rossi ha avuto un inizio rabbioso ma il Bari ha da subito dato l’impressione di poter essere letale in contropiede. Dopo tre occasioni pericolose con Cheddira, la formazione biancorossa ha colpito, sbloccando il risultato al 21’ con un tiro di Folorunsho deviato in maniera decisiva da Meccariello. Trascorsi appena cinque minuti, la squadra di Mignani ha trovato la via del raddoppio con Esposito, più lesto di tutti a raccogliere la corta respinta del portiere spallino Alfonso sul bolide dal limite di Folorunsho. Debutto con gol per l’attaccante scuola Inter ma gioia contenuta in segno di rispetto verso la sua ex squadra (10 presenze e 1 gol nella stagione 2020-2021).
Pur producendo meno gioco della Spal, i biancorossi sono rientrati negli spogliatoi forti del doppio vantaggio e, in via precauzionale, si sono presentati alla ripresa senza Folorunsho (ammonito e nervoso dopo essere stato toccato duro al ginocchio), sostituito da Molina, un altro dei nuovi arrivati. Al 56’ i galletti hanno calato il tris con Cheddira, abilissimo a sfruttare in velocità un lancio col contagiri di Maiello. Chi pensava che la terza rete pugliese fosse la pietra tombale della partita, però, si sbagliava: rinvigorita dall’ingresso in campo del neo acquisto Nainggolan a inizio ripresa, la Spal è improvvisamente risorta, trascinata proprio dal belga. Il «Ninja» prima ha inventato l’assist per il gol dell’1-3 di Moncini al 61’, e poi – nonostante il Bari avesse ripreso il largo grazie al gol del grande ex Antenucci al 67’ (anche per lui nessuna esultanza) – a 10’ dal termine ha sfondato la porta con un destro imparabile per Caprile. Ancora frastornato dalla sassata dell’ex romanista, il giovane portiere biancorosso, fino a quel momento impeccabile, di lì a poco ha incassato anche la terza rete in un solo tempo, dopo che il cross di Celia gli è rimbalzato davanti in maniera beffarda.
Difeso con le unghie e con i denti un vantaggio diventato sottilissimo fino allo scadere del lungo recupero, il Bari ha portato a casa tre punti pesanti che gli consentono di rimanere al quinto posto in classifica a quota 36, tenendo a bada Ternana, Cagliari e Pisa, senza perdere contatto col gruppo di testa (il Südtirol, quarto è a +2). Domenica prossima al “San Nicola” arriverà il Cosenza, momentaneamente ultimo in classifica: un’occasione da non perdere per gli uomini di Mignani, desiderosi di recuperare il terreno perso e riportarsi a ridosso delle prime posizioni.
TABELLINO
SPAL-BARI 3-4
Marcatori: 21’ pt Folorunsho, 25’ pt Esposito, 10’ st Cheddira, 16’ st Moncini, 23’ st Antenucci, 36’ st Nainggolan, 38’ st Celia
SPAL (3-4-2-1): Alfonso; Peda, Meccariello, Dalle Mura; Dickmann (25’ st Murgia), Prati (25’ st La Mantia), Zanellato (17’ st Tunjov), Celia; Feftazidis (17’ st Valzania), Rabbi (5’ st Nainggolan); Moncini Panchina Pomini, Fiordaliso, Zuculini, Arena, Almici, Rauti, Ayoub. All. De Rossi
BARI (4-3-2-1): Caprile; Pucino, Di Cesare, Vicari, Mazzotta; Mallamo (33’ st Bellomo), Maiello, Benedetti (41’ st Zuzek); Esposito (13’ st Antenucci), Folorunsho (1’ st Molina); Cheddira Panchina Frattali, Benali, Botta, Marachioli, Scheidler, Ricci, Bosisio, Dorval Allenatore Mignani
Arbitro: Abisso di Palermo. Assistenti: Galetto – Macaddino; IV: D’Eusanio; Var: Marini -Avar: Feliciani
Note – ammoniti Folorunsho, Bellomo, Mazzotta. Recupero: 2’, 5’. Spettatori 8.773, (512 tifosi ospiti)
