Era la partita da vincere o morire, il Bari ha fatto il suo gettando il cuore oltre l’ostacolo, giocando davanti ad undicimila tifosi che cantavano e inveivano contro e con 203 cuori biancorossi, giunti da fuori la Puglia per assistere alla cosiddetta gara della vita.
Il Bari al “Libero Liberati” si aggiudica la sfida di ritorno con un perentorio 3 a 0, grazie alle reti di capitan Di Cesare nel primo tempo, nella ripresa da parte di Giacomo Ricci e Sibilli, quest’ultimo alla sua dodicesima rete stagionale e torna a vincere sette mesi dopo.
Nel giorno del compleanno del proprio capitano, Valerio Di Cesare che ha siglato la rete che ha aperto le danze, i pugliesi disputano la partita più bella ed importante della stagione.
Raddoppiamenti di marcatura, pressing a tutto campo e soprattutto quella voglia di voler superare gli avversari senza fare calcoli.
Onore comunque agli avversari perché nel calcio come nella vita ci sono vincitori e “vinti” ma a gioire e festeggiare sempre sportivamente sono i biancorossi di mister Giampaolo. Il quarto tecnico della stagione, coadiuvato dal duo Di Leo e Di Bari ha messo firma ad un’impresa in cui credevano oramai davvero in pochi.