Il Bari con il Sassuolo per iniziare a muovere la classifica: Longo recupera Maiello

Due partite delicatissime, una sul rettangolo verde, l’altra fra telefonate e i corridoi dell’Hotel Sheraton San Siro di Milano, teatro della fase finale della sessione estiva di calciomercato, che chiuderà i battenti alla mezzanotte di venerdì 30 agosto. Il Bari è impegnato su due fronti, entrambi decisivi. Il primo risulta già cruciale per le sorti del campionato di serie B, che questa sera alle 20.30 propone in calendario la sfida al San Nicola contro il Sassuolo dell’ex Fabio Grosso. Gara valida per la 3a giornata. Il secondo, altrettanto fondamentale, riguarda il completamento di un organico che necessita ancora di almeno quattro titolari affinché venga elevato il livello di competitività della squadra biancorossa. Ieri summit tra l’area mercato e il tecnico Longo: al momento la situazione è di stallo totale.

Il campo

Bari e Sassuolo si presentano all’appuntamento odierno in notturna con stati d’animo e classifiche diametralmente opposti. I pugliesi, reduci da due pesanti ko, rispettivamente contro Juve Stabia e Modena, confidano di poter invertire una rotta pericolosissima. L’ultimo posto in classifica dei Galletti non è altro che lo specchio delle difficoltà riscontrate da Vicari e compagni in avvio di stagione, tra i peggiori che si ricordino nella storia delle partecipazioni del Bari alla serie B. Gli emiliani, ancora in fase di costruzione, ma forti di un mercato robusto sono a caccia di continuità dopo i 4 punti conquistati nelle prime due giornate, grazie al pareggio esterno contro il Catanzaro e la vittoria interna con il Cesena. La gara del San Nicola rappresenterà dunque un banco di prova per misurare la tenuta del nuovo percorso intrapreso dalle due formazioni. A rischiare di più è soprattutto il Bari e, sotto certi aspetti, anche Moreno Longo, autore di dichiarazioni pungenti che hanno letteralmente messo spalle al muro la società, inchiodandola rispetto a promesse finora disattese.

I dubbi di formazione

La buona notizia è a centrocampo, dove Longo ritrova Maiello, assente nella trasferta di Modena. Il numero 17, che ieri è tornato ad allenarsi con il gruppo, sembra aver superato l’affaticamento muscolare. Sarà da valutare la presenza nell’undici titolare. In difesa la sensazione, visti i 5 gol incassati nelle prime due uscite del campionato, soprattutto a causa di errori marchiani in marcatura, è che l’allenatore torinese possa apportare variazioni. Mantovani è l’unica carta spendibile nell’ottica di modifiche al pacchetto dei tre centrali. Anche sulle fasce sono attese novità: Oliveri va verso la conferma. Mentre a sinistra Ricci, in attesa di approfondire questioni contrattuali, potrebbe insidiare Dorval e riprendere la titolarità persa durante l’estate. In mezzo, se Maiello non dovesse farcela dall’inizio, spazio al duo Maita-Banali. Lulic è ormai fuori dai piani tecnici. In attacco difficile che Longo rinunci a Novakovich. Accanto a Sibilli è lotta a tre fra Manzari, Sgarbi e Lasagna, con quest’ultimo che sembra destinato a tornare tra i titolari.

I precedenti

Solo 7, di cui 6 in B e uno in Coppa Italia. Tradizione a favore del Sassuolo, con 4 vittorie contro le 2 del Bari. Una la gara terminata con il segno ‘X’. Al San Nicola su 3 partite disputate nessuna vittoria per biancorossi: il bilancio è di 2 ko e un pareggio.

Clima ‘freddo’

Sommando abbonati e biglietti venduti al San Nicola si dovrebbe andare verso le 11-12mila presenze. Quasi dimezzato il numero di spettatori rispetto alla gara d’esordio contro la Juve Stabia. L’ennesimo segnale di una piazza in preda allo sconforto, alle contestazioni e smarritasi davanti ad una gestione societaria che si sta mostrando non all’altezza delle ambizioni della città.

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