Bari incerottato e corto in attacco, Ternana in crisi di risultati e a caccia di punti. Il film già “andato in onda” lo scorso 19 marzo allo stadio Liberati si ripropone oggi nella stessa location e con l’identica sceneggiatura, seppur con protagonisti ben diversi nelle file dei pugliesi, a poco più di 5 mesi di distanza dalla gara allora valida per la 30^ giornata di serie B. Alle 18:30 le due formazioni si ritroveranno una di fronte all’altra in occasione del turno di campionato numero 4. Da un lato la formazione di Lucarelli si presenta con il fardello di tre sconfitte incassate nelle prime tre uscite del torneo e uno 0 nella casella dei punti. Dall’altro i biancorossi arrivano in Umbria con la dote di 5 lunghezze, ma dopo aver ingoiato l’ennesimo boccone amaro al San Nicola, sabato scorso, vedendo sfumare la vittoria con il Cittadella all’89esimo. Un vizio, quello del passivo subito sul finire delle partite, che comincia ad essere davvero cronico ed insopportabile.
Mignani dovrà rinunciare a Valerio Di Cesare, alle prese con un affaticamento muscolare. Vista la situazione in infermeria e considerando il peso del numero 6 per gli equilibri difensivi, lo staff tecnico non ha voluto correre rischi. Sarà Zuzek a fare le veci del centrale romano. Ancora out Menez e Diaw. Il 31enne attaccante è però sulla via del recupero dal problema al bicipite femorale della coscia sinistra del quale è stato vittima nella gara di esordio con il Palermo. Tornerà dopo la sosta, a Pisa. Viste le assenze, l’11 di partenza non dovrebbe discostarsi molto da quello messo in campo contro il Cittadella, con il solo Nasti disponibile per il ruolo di punta centrale, sostenuto da Morachioli e Sibilli. Possibile ballottaggio Maita-Bellomo a centrocampo. A dare manforte a Mignani ci penseranno i nuovi innesti, freschi di arrivo nell’ultimo giorno di calciomercato. Prima chiamata per Aramu, Achik e Acampora. Solo il marocchino acquistato dall’Audace Cerignola e il centrocampista arrivato dal Benevento hanno sostenuto ieri mattina la rifinitura insieme alla squadra. L’attaccante del Genoa si è unito al resto del gruppo nel ritiro pre partita. Ipotizzare un esordio dal primo minuto dei tre è un azzardo. Vederli per spezzoni di gara è invece molto più realistico. Riferimento che vale soprattutto per Achik e Aramu, anche considerando la coperta corta del reparto offensivo e in virtù dell’addio di Scheidler, andato in prestito all’Andorra, nelle seconda serie spagnola. Per Mignani il bilancio della campagna estiva di trasferimenti è positivo: «Siamo riusciti a costruire una rosa competitiva e omogenea. Abbiamo due giocatori per ruolo e in mezzo al campo abbiamo più soluzioni. Siamo riusciti a fare quello che volevamo», l’analisi fornita nella conferenza pre partita, osservando come adesso si siano create «le condizioni per poter giocare con più moduli». Il tecnico genovese ha però puntualizzato come «non sia il modulo a fare la differenza, bensì l’interpretazione dei concetti», spiegando che «questi giocatori hanno le caratteristiche per farlo».
Parole al miele per Aramu, già allenato da Mignani a Siena. «Veniva da un periodo particolare, ci siamo dati una mano a vicenda. Credo che anche lui abbia esternato la voglia di venire qui essendo consapevole della mia presenza. Sono felice. È un giocatore mancino che ci offre soluzioni. Dovrà meritarsi di giocare, come tutti». «Achik? Sa fare tutto. Calcia molto bene. Potremmo utilizzarlo come trequartista, seconda punta o esterno. Ci dà la possibilità di farci variare». Promossa anche l’operazione Acampora. Nessun preoccupazione invece per il mancato arrivo di una punta centrale, dopo l’incidente sul trasferimento di Gliozzi, per un ritardo nel deposito del contratto. «In una situazione non di emergenza nel reparto offensivo saremo a posto. Se ce la facciamo a reggere così? Sì», ha tagliato corto l’allenatore, ribadendo la sua ricetta per il successo, ossia «impegno e lavoro». Nella testa del tecnico ligure la priorità ora è la partita contro la Ternana. «Vivremo una situazione molto simile a quella dell’anno scorso. Quello che mi aspetto è un’altra gara terribile contro una squadra che ha bisogno di punti. Dobbiamo essere più furbi dell’anno scorso e andare lì con la voglia di vincere».
COSÌ IN CAMPO
TERNANA (3-5-2): Iannarilli; Mantovani, Sorensen, Celli; Diakité, Luperini, Labojko, Pyyhtia, Corrado; Falletti; Raimondo. Allenatore: Lucarelli
BARI (4-3-1-2): Brenno, Dorval, Zuzek, Vicari, Ricci, Maita, Maiello, Koutsoupias, Sibilli, Morachioli, Nasti. Allenatore: Mignani
ARBITRO: Rutella (Enna); assistenti: Affatato (Domodossola), Cavallina (Parma); quarto ufficiale: Castellone (Napoli); VAR: Valeri (Roma2); AVAR: Zufferli (Udine)