il mondo del calcio piange la scomparsa di Gianluca Vialli. L’ex attaccante di Cremonese, Sampdoria, Juventus e Chelsea e della Nazionale italiana si è spento a 58 anni, dopo aver combattuto contro un tumore al pancreas. Tante le sfide giocate dal bomber in Puglia, regione fortunata per Vialli soprattutto quando indossava la maglia dell’Italia: in tre partite ha collezionato quattro reti.
La prima fu l’amichevole del 20 febbraio 1988 allo “Stadio della Vittoria”, a Bari, tra l’Italia e l’Urss, terminata 4-1 per gli Azzurri. Vialli in quell’occasione giocò solo i primi 45 minuti, sufficienti però a realizzare una doppietta tra il 30esimo e il 35esimo. Il 26 aprile del 1989 tornò di nuovo in Puglia, a Taranto, dove gli Azzurri giocavano per la prima volta allo stadio “Iacovone”. Arrivò un altro successo per l’Italia, un 4-0 rifilato all’Ungheria. Vialli giocò ancora solo il primo tempo, sufficiente a realizzare un gol, ma soprattutto scese in campo per la prima volta con la fascia da capitano dell’Italia al braccio. L’ultima volta in Puglia con la Nazionale fu invece a Foggia, il 21 dicembre del 1991 allo stadio “Zaccheria”, dove l’Italia sconfisse Cipro 2-0 nelle qualificazioni all’Europeo del 1992, in cui ancora una volta Vialli trovò la via della rete.
Il primo gol contro una pugliese arrivò nella Serie B 1981/82, quando segnò in un Foggia-Cremonese finito 2-1. In quello stesso anno segnò anche al Bari, pareggiando il vantaggio realizzato da Baldini. Nella serie A 1985/86, con la maglia della Sampdoria, andò in rete nel 2-0 casalingo contro il Bari e trasformò anche il rigore che permise di vincere a Lecce, mentre in Coppa Italia realizzò una rete al Taranto nell’1-4 esterno, come nella stagione successiva, quando un suo rigore estromise il Lecce. E nel 1988/89 segnò ancora ai salentini, in un 3-0 in campionato, e al Bari in un 1-1 in Coppa Italia. Nel 1990/91, compagno di squadra di un giovanissimo Michele Mignani, segnò sia al Bari sia al Lecce nelle due sfide casalinghe. Nel 1991/92, nell’ultimo anno doriano, segnò al “San Nicola” in un Bari-Sampdoria 1-1 e in una sfida interna contro il Foggia terminata con lo stesso risultato, andando due volte in rete anche nella doppia sfida di Coppa Italia. Al Foggia segnò anche nel 1992/93, nel suo primo anno alla Juventus, in un 4-2 a Torino, mentre nel 1994/95, sempre in casa, trovò il gol in un 2-0 al Bari. Nel 1995/96, ultimo anno italiano, realizzò anche l’ultimo gol in Puglia, in un Bari-Juventus 2-2.
Il suo amore per la regione lo ha portato più di una volta in Puglia anche da turista, l’ultima l’anno scorso, quando fu fotografato prima in Salento e poi in una visita a Matera, in Basilicata.