La Happy Casa Brindisi stecca la prima di campionato di Lega A di basket perdendo sul campo della Tezenis Verona dopo un supplementare con il punteggio finale di 100-97.
Una tripla a fil di sirena di Selden, miglior realizzatore di serata con 25 punti, ha negato la vittoria ai ragazzi di coach Vitucci che hanno da recriminare per una prima parte di gara giocata male e subendo molto la fase offensiva dei veneti. Nel secondo tempo c’è stata la reazione dei brindisini che sono riusciti a recuperare un gap di 12 lunghezze portandosi avanti anche di 5 punti (72-77) ma non hanno avuto la forza di chiudere il match.
In casa Brindisi sono pesate le 14 palle perse – alcune davvero banali – che hanno condizionato un incontro equilibrato.
L’allenatore della Scaligera Ramagli ha evidenziato la buona prestazione dei suoi davanti ad un pubblico entusiasta che ha sospinto la squadra. «Per essere una prima di campionato è stata una partita godibile, di grande ritmo e con giocate di qualità. Noi abbiamo condotto lungamente ma ci siamo fatti scappare di mano in un momento in cui Brindisi ha profuso lo sforzo più significativo. La voglia di portarla a casa ce l’ha fatta vincere. Quando si arriva ai supplementari è chiaro che alcuni giocatori possono deciderla nel bene o nel male».
Frank Vitucci, allenatore della Happy Casa Brindisi, fa l’analisi del match rimarcando il cattivo andamento del primo tempo. «Un primo quarto non all’altezza difensivamente, nella seconda parte siamo andati meglio disputando una buona partita tuttavia senza lieto fine. Dovevamo fare qualcosa di più: mettere più attenzione a rimbalzo, passarci di più la palla per costruire più tiri aperti. Abbiamo sciupato un’occasione ma guardiamo alla prossima fissando in mente che molte partite vivranno su questo filo sottile d’equilibrio». Da martedì la squadra brindisina ritornerà in palestra per preparare al meglio il primo derby del sud in programma domenica al Palapentassuglia contro la Gevi Napoli (palla a due ore 19.30).