“Contro la violenza di genere giochiamo per vincere”: questo il claim del progetto promosso dal Bari per onorare il 25 novembre.
Il club ha lanciato «un ciclo di incontri formativi rivolti ai ragazzi e alle ragazze del settore giovanile e tenuti dagli educatori e dagli psicologi del Centro antiviolenza e del Centro antidiscriminazioni del Comune di Bari».
Così presenta l’iniziativa il presidente del Bari, Luigi De Laurentiis: «Gli ultimi dati confermano che c’è un’emergenza e che il lavoro di prevenzione deve iniziare nelle fasce di età più giovani, per poter costruire sempre di più delle culture non violente. Si tratta di una rivoluzione culturale lunga, ma non impossibile che abbiamo il dovere di portare anche nel mondo del calcio. Per questo abbiamo deciso che fosse il giusto tempo per attivare questo progetto di formazione a cui pensavamo da un po’».
«Abbiamo il dovere di dare ai giovani – aggiunge – anche gli strumenti e le informazioni per poter essere uomini e donne di valore, per poter comprendere, riconoscere e combattere il fenomeno della violenza e delle discriminazioni di genere».
«Sono convinto che questo sia un seme prezioso da piantare per crescere sportivi e sportive più consapevoli, con l’auspicio che possa diventare un progetto pilota a cui possano aderire altre realtà, prima tra tutte la nostra Lega B, da sempre sensibile e pro attiva sui temi sociali. Il nostro obiettivo rimane quello di rafforzare il concetto del valore dello sport inclusivo sotto ogni punto di vista», ha concluso De Laurentiis.