«Succede che ti alzi e leggi una storia che ti coinvolge, senza saperne il perché! Notizia vecchia di anni, ma allo stato attuale destituita di ogni fondamento». Sono le parole con cui, sul suo profilo Twitter, Leonardo Volpicella, manager e consulente aziendale, smentisce categoricamente lo “scoop” rilanciato dal quotidiano “La Verità”, secondo cui un colosso cinese sarebbe pronto ad acquistare il Bari Calcio.
Stando alla ricostruzione fatta dal giornale, sarebbe tornata in auge l’ipotesi di acquisizione della società biancorossa da parte di Herman Zheng, presidente della Winston con sedi a Shanghai e negli Stati Uniti. «La partita dei cinesi sul Bari si starebbe riaprendo adesso – scrive ancora “La Verità” – Le relazioni di Volpicella con l’apparato della Regione sarebbero ancora ottime». Da qui la secca smentita social del manager pugliese, che, come si legge su Linkedin, è già dal 2016 consigliere d’amministrazione della Winston European Holdings.
Come scrive lo stesso Volpicella, però, i fatti sarebbero «vecchi di anni», perché nel 2015 l’interesse del colosso cinese era concreto, come dimostra la conferenza stampa che si tenne all’epoca. «Già nel 2015 i quotidiani locali riportavano la notizia dell’interesse per il club barese di Herman Zheng, presidente della Winston – si legge ancora su “La Verità” – che puntava a investire anche in Europa nella cultura, nello sport, nella medicina e nella formazione. Partendo, appunto, dal Bari allora presieduto da Gianluca Paparesta».
Ma le trattative non sarebbero invece riprese in tempi recenti, come sostiene invece il quotidiano, per cui l’interesse cinese rientrerebbe in un più ampio rafforzamento della “Via della Seta” che vedrebbe in prima linea il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, che ha rafforzato i legami con la Cina. Secondo “La Verità”, «la pista del calcio andrebbe dunque ad aggiungersi a quella delle infrastrutture e degli impianti eolici».
Insomma, si è creato un vero e proprio giallo intorno alla cessione. Nel frattempo, però, l’unica certezza è che in caso di promozione in Serie A il presidente Luigi De Laurentiis sarà costretto a cedere la società a un nuovo acquirente, data l’impossibilità di mantenere la multiproprietà. Tra interessi, concreti e plausibili, ipotesi e smentite, il futuro biancorosso è ancora incerto.
Ma forse è anche presto per parlarne, perché nel frattempo bisognerà sudare la promozione in massima serie sul campo. E, al momento, tuttavia, il Bari è in mani salde e sicure.