Galatina, Maicol campione italiano di minimoto a 10 anni: «Ora testa al mondiale»

«Sogno di eguagliare il successo di Valentino Rossi. Ora mi preparo per il campionato mondiale». Si presenta così Maicol Colazzo, 10 anni, e ha appena conquistato il titolo di campione italiano nel “CIV Junior Ohvale 160”. Stiamo parlando di motociclismo, per bambini e ragazzi. Colazzo viene da Collemeto, una frazione di Galatina, e ha conquistato il suo titolo domenica 15 settembre a Varano dove, partendo dalla terza posizione in classifica generale, con 13 punti di differenza dal primo, è riuscito a ribaltare il pronostico e a conquistare la pole position, dominando gara 1 e gara 2 e trionfando. Ironia della sorte, Colazzo è nato il 16 febbraio, lo stesso giorno di Valentino Rossi, il suo idolo.

La passione

«La mia avventura nel mondo delle moto è iniziata all’età di 5 anni – racconta il piccolo motociclista e da allora la mia carriera si è sviluppata rapidamente» ha esordito rispondendo alle nostre domande. «Il 2022 è stato l’anno decisivo per la mia carriera sportiva. Ho iniziato a gareggiare con le minimoto a livello agonistico, partecipando a due delle manifestazioni più prestigiose a livello nazionale: il “Campionato Italiano Velocità” e il trofeo interregionale “Marco Simoncelli”. Durante questo anno, ho conquistato il titolo di cice campione Italiano alla “Pista Azzurra” di Jesolo e, successivamente, ho vinto il trofeo interregionale “ Simoncelli” 2022 a “Misanino”. Una delle sfide più ambiziose del 2022 è stata la partecipazione al campionato europeo ad Assen, in Olanda, dove ho ottenuto il titolo di vice campione, stabilendo anche il record assoluto della pista in categoria “Junior A” e nonostante fossi il più giovane partecipante» ha detto illustrandoci la sua breve ma intensa carriera. «Nel 2023, sono arrivato terzo al campionato italiano, mancando il primo posto per pochi punti» ha aggiunto.

Il valore

Lo sport, per bambini e ragazzi, è importantissimo e il consiglio che tutti i pediatri danno ai genitori è quello che fare praticare ai propri figli una disciplina sportiva. Maicol ha le idee chiare: «Lo sport ha avuto un impatto profondo sulla mia vita, offrendomi opportunità di competere a livelli elevati, viaggiare per l’Italia, e incontrare persone che hanno arricchito la mia esperienza. Mi ha insegnato valori fondamentali come la disciplina e il rispetto verso gli avversari. Credo fermamente che tutti i giovani dovrebbero praticare sport, poiché contribuisce a uno stile di vita migliore e più sano».

Il futuro

«I miei progetti per il futuro sono molti – ha detto volgendo lo sguardo al domani – ma il sogno più grande è diventare un pilota di “MotoGP”, seguendo le orme del leggendario Valentino Rossi. Ora mi preparo per la prossima grande sfida: il campionato mondiale, che si terrà a novembre in Spagna, a Valencia. Una competizione di altissimo livello, ma io sono determinato a dare il massimo per lasciare il segno anche sul palcoscenico internazionale. Ringrazio la mia famiglia che mi sostiene sempre. Senza il loro contributo e quello, altrettanto importante, dei miei sponsor, non avrei mai raggiunto questi traguardi» ha concluso Colazzo toccando il tema delicato dell’alto costo di praticare sport a livelli agonistici.

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