Primo trofeo in bacheca e stagione che procede in maniera trionfale. Il Futsal Noci vince la Coppa Italia superando la New Taranto ai calci di rigore e conquista il primo trofeo della sua storia. È festa neroverde quella andata in scena nel “PalaColombo” di Ruvo di Puglia, sede della Final Four, dove gli uomini di mister Pietro Di Bari lottano, soffrono e gettando il cuore oltre l’ostacolo portano a casa il primo titolo stagionale.
Futsal Noci – Taranto, la partita
Dopo il rotondo successo sul Futsal Barletta in semifinale (8-2), nella finalissima i ragazzi del Futsal Noci la spuntano dal dischetto contro gli jonici. Applausi a scena aperta anche per la compagine tarantina che dopo una semifinale praticamente perfetta contro il Monopoli, giocano una finale sontuosa dominando per larghi tratti del match e cedendo solo ai rigori. Una finale contratta che ha visto il Noci, privo del suo calcettista cardine Roberto Ferdinelli, trovare il vantaggio in avvio con la sfortunata autorete di L’Ingesso. Il Taranto di Stefanelli, da quel momento, assedia l’area nocese trovando l’opposizione di un insuperabile Marco Ritorno. Il gol di Lopes a metà ripresa stabilisce la parità che permane anche dopo i due tesissimi tempi supplementari.
Futsal Noci – Taranto, i rigori
La vittoria della Coppa si decide ai rigori e qui si prende la scena nuovamente Marco Ritorno che neutralizza due tiri dal dischetto e poi è proprio lui a realizzare il rigore che fa esplodere la gioia nocese per un traguardo sognato e centrato con tanta sofferenza. Il club dell’energico presidente Giandomenico D’Elia, primo nella classifica di serie C1 con un discreto vantaggio, adesso prenderà parte alla Coppa Italia Nazionale che mette in palio per la vincitrice un posto nella prossima serie B.
Cadetteria che il sodalizio biancoverde spera di festeggiare con la vittoria del campionato rendendo meno carica di aspettative la competizione nazionale che resta comunque un palcoscenico importante per la squadra costruita dal direttore sportivo Donato Maselli. Un roster variegato e composto da calcettisti esperti come Ferdinelli, Satalino, Ritorno e Lisi e giovani stranieri di belle speranze come Bardan, Gustavinho, e Banegas. Tanta gioia, tante soddisfazioni e ancora tanti traguardi da raggiungere.