Festeggia a fine gara mister Longo, reduce dalla prima vittoria in trasferta sul campo del suo Frosinone: «L’abbiamo interpretata nella maniera corretta. Faccio i complimenti ai ragazzi, sono loro che vanno in campo, hanno avuto il coraggio di fare la partita fuori casa, è un passo avanti nella nostra costruzione. Sono contento del fatto che la squadra abbia sempre cercato di lavorare per chiudere la partita – prosegue – anche se in trasferta, noi stiamo cercando di costruire un’identità. Siamo una squadra che deve giocare, sullo 0-3 abbiamo concesso un paio di occasioni che non mi sono piaciute, c’è stata un po’ di sufficienza che non deve esserci, questi momenti servono per allenare la mentalità».
L’intervallo
Longo ha proseguito: «A fine primo tempo ho detto ai ragazzi che si potevano fare meglio delle cose, come attaccare con più frequenza la profondità. Dovevamo osare di più, ma questo per essere pignoli e non lasciare nulla al caso. Abbiamo sempre avuto la superiorità numerica, siamo una squadra che anche nelle transizioni può fare sempre male. Il secondo gol è una situazione su cui stiamo lavorando tanto, il fatto che sia riuscita mi rende contento. Gli esterni devono fare almeno tre o quattro gol all’anno, bisogna avere il coraggio di riempire l’area». Un commento sull’autore del terzo gol Favilli: «Visto l’andamento della partita non aveva senso forzare Sibilli e Lasagna, avevano ancora strascichi dell’infortunio. Favilli stava migliorando e aveva il minutaggio per darci una mano, se riusciamo a ritrovarlo è un giocatore di qualità. Benali mi ha davvero stupito, gli faccio i complimenti».
Le parole di Maita
Fra i grandi protagonisti nella vittoria del Bari c’è sicuramente Mattia Maita, autore del gol che ha sbloccato l’incontro. Il centrocampista ha dichiarato: «Sono felice, non tanto per me ma per questa squadra. Ci sono tanti nuovi giocatori che ci hanno dato un po’ di entusiasmo, sono contento per loro, ringrazio tutti, anche chi non gioca. Io penso che stiamo facendo bene, seguiamo ciò che ci dice il mister e proviamo a riportarlo in campo la domenica. Lo scorso anno fra la finale persa all’ultimo minuto e il matrimonio, non sono riuscito a prepararmi come facevo di solito. In questa stagione invece ho cercato in tutti i modi di farmi trovare pronto. La dedica per il gol va alla mia famiglia e ai tifosi». Il giocatore è tornato anche sulle voci di mercato circolate questa estate: «Sappiamo tutti quello che è successo questa estate, l’ha chiarito anche il mio procuratore. Ormai è tutto passato e non voglio pensarci, sono qui con lo stesso entusiasmo che ho da cinque anni a questa parte».