Foggia, ultime tre partite per risalire sul treno delle ambizioni

Inutile fasciarsi la testa e piangere per la sfortuna e addebitare le sconfitte alle frequenti decisioni arbitrali avventate. Nel corso di una intera stagione, come la legge del calcio insegna, eventi positivi e negativi di solito si compensano mentre il rendimento della squadra è il fattore determinante nell’economia di una squadra.

I rossoneri con la Casertana hanno perso anche perché il signor Scatena ha deciso di mandare sotto la doccia Tascone dopo soli quattro minuti per un fallo pericoloso, ma soprattutto per aver evidenziato una inferiorità tecnica rispetto alla squadra di Cangelosi che ha meritato la vittoria legittimandola con due reti nella ripresa. Sul piatto della bilancia vanno le attenuanti per l’assenza di alcuni titolari ormai dimenticati come la coppia centrale Carillo e Marzupio, ma anche degli infortuni recenti come le due punte acquistate per ridare vitalità all’attacco, Santaniello e Millico.

Non è decisamente un buon momento per il Foggia che due giornate fa era tranquillo nella griglia playoff e che oggi oltre ad esserne fuori, con il Sorrento a pari punti, ma con una differenza gol superiore di una sola rete. Per fortuna il Foggia è salvo visto che le ultime in classifica stanno andando piuttosto forte e che la quintultima , il Monopoli corsaro a Giugliano, ha ridotto a sei le lunghezze di distacco dai rossoneri.

Mancano tre gare alla fine della stagione regolare con nove punti da poter incamerare, tre appuntamenti difficili, ma non impossibili. Potenza, Cerignola e Monterosi, due in trasferta e una in casa, il derby con l’Audace. Tre partite in cui i rossoneri seppur acciaccati e a ranghi ridotti potrebbero ottenere il pass per gli spareggi promozione, per niente facili se solo si pensa che contro il Cerignola potrebbe disputarsi lo spareggio per partecipare alla fase finale della stagione. In casa lucana, Marchionni tecnico del Potenza ed ex rossonero sta sulla graticola.

Nella passata stagione i rossoblù disputarono i playoff arrivando noni con quarantanove punti e furono eliminati proprio dal Foggia grazie a un miracoloso gol di Di Noia che azzeccò un incredibile pallonetto quasi da centrocampo. Nelle ultime cinque gare il Potenza ne ha vinta una, pareggiate due e perse altrettante. Proprio per l’importanza rivestita dalla gara contro il Foggia, la società ha deciso di disputare a porte chiuse ogni sessione di allenamento.

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