Foggia, tra addii e conferme la squadra cerca sponsor e direttore sportivo

Tra il vero e il falso, il certo e l’incerto è iniziata la lunga estate del Foggia. Ieri sono scaduti i termini per l’iscrizione e tutto è stato risolto alla grande. Assolti tutti gli adempimenti, ovvero l’autorizzazione all’utilizzo dello stadio Pino Zaccheria, stipula della fideiussione da 350mila euro e saldo degli stipendi al 30 aprile 2024. Ora vanno affrontati gli altri impegni per prepararsi alla nuova stagione. Sul fronte sponsor smentita la partecipazione del gruppo Casillo, per ora si confida su imprenditori locali coordinati dal duo De Finis-Salandra. Previsto un incontro per concordare un piano finanziario a beneficio del club rossonero. Nel gruppo degli imprenditori figurano Matteo La Torre, amministratore del gruppo Euronics, e Pino Di Carlo proprietario del grand hotel Vigna Nocelli. Lasciando la parte amministrativa e passando al calcio giocato vanno sciolte le riserve su direttore sportivo e allenatore. Esperienza insegna che in passato tutti nomi portati alla luce, soprattutto ad inizio mercato, si sono poi rivelati delle fake news.

Nomi importanti

Certo è che Canonico questa volta non si affiderà a figure di secondo piano e cercherà gente esperta per allestire un organico decisamente competitivo. I bene informati, anche questi quasi sistematicamente smentiti, fanno il nome di Ezio Capuano per la panchina rossonera, profilo gradito al presidente. L’allenatore è sotto contratto con il Taranto per altri tre anni, pertanto non si può parlare di trattativa ufficiale. Se son rose fioriranno. Si attende ovviamente la scelta del direttore sportivo per lavorare molto sia in arrivo che in partenza.

Le manovre

Gli unici punti fermi sono Millico su tutti e probabilmente il portiere Perina, il recuperato Marzupio e l’altra punta Santaniello. Certo della riconferma, se non ci saranno richieste che non si potranno rifiutare, è Emmanuele Salines, uno dei migliori difensori del girone ma il resto della rosa dovrà essere migliorato se si vuol puntare in alto. Potrebbero andar via due pezzi da novanta come Schenetti fortemente richiesto dall’Ancona e Di Noia, allenato da Boscaglia e certamente Nobile ma potrebbe lasciare il Foggia anche Odjer, protagonista di un ottimo girone di ritorno così come sembrerebbe terminata la permanenza in rossonero di capitan Rizzo corteggiato dal Trapani. Si deciderà anche per la permanenza di Rolando e dell’esterno difensivo Silvestro quest’ultimo richiesto addirittura da società di serie B. L’estate è lunga e cambieranno tante cose. Per ora ben quattordici i rossoneri sul piede di partenza, Nobile, Silvestro, Antonacci, Marino, Tenkorang, Di Noia, Rizzo, Odjer, Rolando, Tonin, Manneh, Gagliano e Schenetti, ma qualcuno potrebbe restare, dipende ovviamente dal nuovo tecnico. L’estate è solo all’inizio, bisogna però sbrigarsi a sciogliere le riserve sui vertici dell’area tecnica. Giocare d’anticipo è fondamentale se si vuol prendere uomini di peso per puntare ad un campionato di vertice.

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