Non c’era alternativa per il Foggia, bisognava vincere per diversi motivi, uno su tutti ritrovare la serenità incrinata dall’aver racimolato un solo punto nelle ultime tre gare. Foggia-Sorrento, match valido per la dodicesima giornata di campionato di Serie C, è terminato invece in parità. Uno a uno il finale, con la delusione degli oltre 4500 spettatori e con un Foggia apparso la brutta copia della bella squadra ammirata nelle prime giornate di campionato.
Rossoneri con formazione inedita. Peralta va in panchina mentre a far coppia in attacco con Tonin Cudini ha schierato Embalo e per la prima volta dal primo minuto Vacca parte da titolare. È tornato Di Noia dopo la giornata di squalifica, mentre Riccardi non ancora al top è in panchina, coppia di centrali formata da Carillo e Salines. Il Foggia inizia decisamente contratto. Il Sorrento alza le barricate e non dà spazi vitali ai rossoneri. Dopo due minuti il Sorrento si guadagna una punizione che viene battuta eseguendo uno schema che non provoca danni. Il Foggia fa tantissimo possesso palla ma la sua manovra è sterile, incartandosi continuamente nella selva dei difensori campani. Embalo cerca la soluzione personale, ma la sua conclusione finisce fuori. Al 19’ Schenetti cerca l’eurogol con un colpo di tacco su assist di Garattoni che termina però alto sulla traversa. Il Foggia è tutto nella metà campo avversaria e immancabilmente la legge del contropiede colpisce inesorabilmente al 25’, quando Ravasio, servito in profondità, galoppa verso la porta di Nobile e, entrato in area, lo infila con un diagonale rasoterra che finisce in rete. Il Foggia accusa il colpo e la reazione è debole come il tiro di Tonin che termina fuori. Un minuto di recupero e tutti negli spogliatoi per l’intervallo.
Inizio tambureggiante del Foggia nella ripresa che va subito alla conclusione con Schenetti, murata da un difensore. E trova il pari con Embalo che ribadisce in rete una conclusione di Schenetti respinta da Marcone. Cerca la vittoria il Foggia che mette alle corde il Sorrento. Si salva con affanno la retroguardia campana che allontana l’ennesima conclusione del solito Schenetti servito da Embalo autore di una pericolosa percussione. Il Foggia spinge ma il Sorrento va vicinissimo al raddoppio con Cuccurullo che in area da posizione decentrata fa partire un tiro che si stampa sul palo alla destra di Nobile. Triplice cambio nel Foggia: fuori Embalo, Martini e Schenetti e dentro Odjer, Papazov e Peralta. Passano i minuti e il Foggia preme, ma in maniera poco lucida. La partita si fa frammentata e fallosa. Cinque i minuti di recupero concessi, al primo dei quali Garattoni manda di testa di pochissimo fuori il pallone del vantaggio. Marcone protesta per un presunto fuorigioco del difensore foggiano e colpisce con una pallonata il guardalinee venendo espulso. Non ci sono più sostituzioni e in porta ci va Messori. Finisce in parità una partita che il Foggia doveva vincere, ma gli errori commessi sono stati tanti. Cudini dovrà meditare.
IL TABELLINO
FOGGIA – SORRENTO 1-1
MARCATORI: 25’ Ravasio (S), 50’ Embalo (F)
FOGGIA (4-3-1-2): Nobile; Garattoni, Salines, Carillo, Rizzo (61′ Vezzoni); Martini (73′ Odjer), Vacca (57′ Tounkara), Di Noia; Schenetti (73′ Peralta); Embalo (73′ Papazov), Tonin (All.: Cudini)
SORRENTO (4-3-3): Marcone; Todisco, Blondett, Fusco, Loreto (86′ Colombini); Cuccurullo (79′ Messori), De Francesco (86′ Bonavolontà), La Monica; Vitale, Ravasio, Martignago (63′ Panelli) (All.: Maiuri)
ARBITRO: Felipe Salvatore Viapiana di Catanzaro; Assistente 1: Davide Rignanese di Rimini; Assistente 2: Giovanni Pandolfo di Castelfranco Veneto Quarto Ufficiale: Mario Perri di Roma 1
AMMONITI: 17’ Rizzo (F); 45’ Di Noia (F); 66’ Marcone (S), 79’ De Francesco (S);
ESPULSI: 90’+1 Marcone (S)