Foggia, ritrovare la via del gol e blindare i playoff per la B

Il Latina frena la corsa del Foggia che vede la sua serie positiva interrotta dopo quattro risultati utili consecutivi tra i quali la vittoria con la capolista Juve Stabia. Fuori casa vece il Foggia zoppica. Cinque le sconfitte due vittorie e un solo pareggio lontano dallo “Zaccheria”. Dal tre a zero di Messina al tre a zero subito a Latina. Sempre in evidenza la difficoltà dei rossoneri di andare in gol.

Nella trasferta di sabato scorso ancora una volta è stata la difficoltà maggiore e determinante. Il Foggia ha tenuto palla più dei pontini, ha costruito molto di più dei padroni di casa, ma è stato assolutamente incapace di attaccare la profondità e rendersi pericoloso negli ultimi sedici metri. La speranza è che, con il rientro di Santaniello, le potenzialità offensive ritornino a un livello accettabile. Per fortuna, visti i risultati delle altre, il Foggia è matematicamente salvo ed è ancora nella griglia delle squadre che disputeranno i playoff.

A fine gara Cudini è soddisfatto della prestazione ma non, ovviamente del risultato. «A fare la differenza è stata la concretezza, anche se uscire da questa partita con tre gol al passivo è sicuramente un risultato pesante, per quanto espresso in campo, per l’atteggiamento avuto e per come abbiamo impostato la partita. Abbiamo avuto il possesso palla quasi sempre, la partita l’abbiamo condotta spesso noi, abbiamo concesso quello che forse non dovevamo concedere in qualche situazione al Latina nelle transizioni e nelle ripartenze, dove il Latina è molto organizzato e pratico. Devo però dire che anche in questo siamo stati bravi a volte nel primo tempo a leggere bene la situazione. Se guardiamo il terzo gol c’è forse un fuorigioco di tre metri, mi dispiace parlare di questo perché non è mio uso e costume ma devo dire che a volte ci sono situazioni che vanno al di là anche dei demeriti della propria squadra perché il 3-0 è eccessivo. Ho fatto i complimenti ai miei perché mi è piaciuto come l’abbiamo impostata, poi dovevamo essere molto più lucidi e un po’ più bravi noi nel concretizzare, perché se non lo fai a volte il possesso palla è fine a sé stesso. Abbiamo avuto anche le nostre occasioni. Non siamo stati bravi, loro sono stati molto cinici. Nulla cambia nel nostro percorso che dobbiamo fare: ci sono ancora quattro partite, tutto è ancora in gioco e in ballo, ce le giochiamo sperando non finiscano come stasera». Nulla è compromesso, ma il Foggia deve trovare il gol.

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