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Foggia Incedit, gol in appena 3 secondi: Bruno batte anche Leao. È record italiano

Già far gol da centrocampo è una rarità, figurarsi se riuscendoci spalanca le porte del record. È accaduto lo scorso 3 febbraio, nella gara di andata dei quarti di coppa Italia di Promozione Nuova Spinazzola-Foggia Incedit, finita 1-5: il novello Maradona è il fantasista Salvatore Bruno. Fischio dell’arbitro, sguardo proteso all’orizzonte, tiro e gol per un totale di 3 secondi e spiccioli, la metà di tempo rispetto alla segnatura più rapida nella storia della serie A, realizzata dal milanista Leao al Sassuolo nel dicembre 2020 (6 secondi e 76 centesimi).

«Nel riscaldamento avevo già notato che il portiere si manteneva in posizione molto avanzata – racconta l’attaccante -, così è stato al calcio d’inizio, dove si era sistemato quasi sul dischetto. Non vedevo l’ora che il direttore di gara desse il via e, detto al compagno di non toccare la sfera, appoggiando soltanto il piede. Ho tirato direttamente, gonfiando la rete ed è stata una grande gioia». Classe 1985, una carriera trascorsa sui campi polverosi delle serie dilettantistiche e ora alfiere da tre stagioni della formazione dei “canarini” che in campionato è al secondo posto del girone A, all’inseguimento della capolista Polimnia. Stavolta si è messo in proprio, ma il suo obiettivo primario è mandare a segno i compagni e con un sogno nel cassetto che spera di raggiungere: «Se riesco a portare la mia squadra in Eccellenza mi ritiro, con il campionato o attraverso la coppa vedremo, sarebbe una enorme soddisfazione». Il primato nazionale come marcatura più rapida (e l’ottava posizione nel mondo) e nello stesso tempo anche comprensione e fair play verso l’avversario trafitto: «I murgiani schieravano fra i pali un under, non è bello per un ragazzo così giovane prendere gol da tale distanza e quindi sono andato a scusarmi. Anche se resta lo splendido gesto tecnico e può capitare di incassare quelle reti, ho voluto rincuorarlo». Chissà quale sarà ora la prossima impresa di “Freccia” Bruno, scagliatosi con un colpo di genio nell’olimpo dei cannonieri sprint.

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