Foggia, gara in salita: in 10 con la Casertana cede nei minuti finali

Partita difficilissima per i rossoneri che dopo Juve Stabia e Picerno hanno provato a fermare la Casertana di Cangelosi, vice di Zeman per una vita, quarta in classifica, senza riuscirci. Ha vinto la Casertana per due a zero.

La gara parte in salita per il Foggia perché il signor Scatena al quarto minuto estrae un cartellino rosso nei confronti di Tascone per un intervento falloso a centrocampo su Tavernelli. La decisione è apparsa piuttosto esagerata perché costringere una squadra a giocare in dieci praticamente dall’inizio della gara non può che condizionarne il rendimento. Piove sul bagnato ed anche Millico dopo aver stretto i denti è costretto a lasciare il campo al quarto d’ora. La Casertana non sembra approfittare della superiorità numerica e cerca di pungere con un rasoterra a incrociare di Calapai che non impensierisce Perina bravo a bloccare la sfera. Poco dopo la mezzora ci prova l’ex Sciacca ma il suo colpo d testa è sulla traversa. Sul finale di tempo una ripartenza di Deli ma viene murato in angolo dall’impeccabile intervento di Riccardi. All’ultimo dei tre minuti di recupero concessi c’è un cross di Anastasio che Tavernelli cerca di deviare in spaccata senza trovare lo specchio della porta.

Il secondo tempo inizia con un Foggia ordinato nella sua metà campo a cercare di non farsi schiacciare dagli avversari. Passano i minuti e la Casertana alza il numero dei giri motore. Fuori gli stanchi Silvestro e Salines, dentro Vezzoni e Papazov. Perina si supera opponendosi alla deviazione di Carretta intervenuto su un cross dalla sinistra. I minuti trascorrono e l’assedio dei campani continua incessante, ma è il Foggia a venti minuti dalla fine, ad andare vicino al vantaggio con una ripartenza di Gagliano che fa da sponda a Tenkorang che calcia trovando la deviazione prima di Celiento e poi di Venturi che in tuffo mette in angolo a fil di palo. Tanto tuonò che piovve. Al settantottesimo arriva il vantaggio della Casertana al termine di una ripartenza terminata con un cross di Carretta per Montalto che controlla e batte Perina. Cudini si fa mandare negli spogliatoi per proteste. Il Foggia non c’è più e la Casertana arrotonda il punteggio a sette dal termine con Curcio che insacca dopo una corta respinta di Perina su colpo di testa di Sciacca.

Il Foggia perde e rischia di abbandonare la zona play off, ma la gara è stata fortemente condizionata da decisioni arbitrali alquanto discutibili.

TABELLINO

FOGGIA–CASERTANA 0-2

RETI: 78’ Montalto (C), 83’ Curcio (C)

FOGGIA (3-4-3): Perina; Salines (60′ Papazov), Riccardi, Ercolani; Silvestro (60′ Vezzoni), Odjer, Tascone, Rizzo; Rolando (80′ Martini), Gagliano, Millico (14′ Tenkorang, 80′ Tonin) A disp.: Nobile, Castaldi, Schenetti, Marino, Antonacci, Manneh, Di Noia, Brancato. All. Cudini

CASERTANA (4-2-3-1): Venturi; Calapai, Sciacca, Celiento, Anastasio; Damian (73′ Toscano), Deli; Tavernelli, Curcio, Carretta; Montalto. A disp.: Marfella, Soprano, Bacchetti, Matese, Galletta, Casoli, Paglino, Taurino, Turchetta, Rovaglia. All. Cangelosi

ARBITRO: Gabriele Scatena di Avezzano

AMMONITI: 49’ Ceiiento (C), 59’ Calapai (C), 69′ Damian (C)

ESPULSI: 4’ Tascone (F), 84’ Cudini (F)

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