Il Foggia esce sconfitto dal derby con il Cerignola e per ora abbandona la zona playoff con scarsissime possibilità di rientrarci. Sconfitta meritata per una serie di motivi. Innanzitutto un organico ridotto. Pesanti le assenze di Marzupio, Silvestro e Rizzo in difesa, di Vezzoni a centrocampo e Millico in attacco con Santaniello e Di Noia a mezzo servizio.
Foggia poco incisivo, con tante attenuanti, ma anche grosse responsabilità sui gol subiti e alcune occasioni gol create dal Cerignola frutto di una eccessiva disattenzione difensiva. Il Cerignola, comunque si è dimostrata più squadra e meglio messa in campo e poteva chiudere la gara con un risultato decisamente più rotondo. Unica nota negativa la decisa mancanza di sportività di qualche elemento della compagine ofantina che ha rivolto dei gesti offensivi verso il pubblico soprattutto il portiere Krapikas che ha scatenato la reazione dei calciatori del Foggia e fatto terminare la gara in rissa con l’arbitro che ha tirato fuori una serie di cartellini multicolore che porteranno sicuramente a probabili conseguenze disciplinari.
Cudini decisamente rattristato ha commentato a fine gara la prestazione dei suoi. «Abbiamo fatto fatica e non siamo stati lucidi. Abbiamo subito l’aggressione del Cerignola. Sono stati più aggressivi, ci hanno costretti a giocare dietro. Siamo stati fortunati nel primo tempo, perché il Cerignola ha creato diverse occasioni. Nel secondo tempo abbiamo preso un po’ più campo, ma non siamo stati all’altezza. Ci aspettavamo una partita diversa, ma non siamo stati bravi a leggerla tatticamente. Il primo responsabile di questa sconfitta sono io e non cerco alibi. Purtroppo dietro eravamo contati e la sostituzione di Di Noia è stata fatta perché ha avuto un risentimento muscolare. Anche Antonacci non aveva tutti i minuti. Purtroppo non siamo riusciti a fare il nostro gioco. Stasera ho visto una squadra che non era tranquilla e non è riuscita a fare risultato, abbiamo creato poche occasioni, ma non ci sono alibi e mi assumo ogni responsabilità. Non abbiamo avuto la percezione di spendere il fallo tattico per impedire il secondo gol. La partita è stata fatta senza lucidità contro un Cerignola ben messo in campo».
Foggia fuori dai playoff quindi e solo la vittoria a Monterosi e la contemporanea sconfitta del Cerignola in casa potrebbero consentirgli di disputare gli spareggi promozione. Bisogna crederci, mai darsi per spacciati prima del tempo, anche se all’ultima giornata quasi mai si sovvertono pronostici.