Foggia, Canonico in cerca di sponsor e nuovi soci: la guida tecnica resta un rebus

Piccoli passi verso l’auspicata iscrizione del Foggia al campionato e al ritorno alla normalità. Canonico non ha parlato. Ci si aspettava una conferenza stampa agli inizi della settimana scorsa, ma non c’è stata e probabilmente ci sarà a giochi fatti. Ulteriore conferma è che la società del Calcio Foggia 1920 avrebbe chiesto al Comune le certificazioni tecniche e regolamentari dello Stadio Pino Zaccheria, necessarie per il completamento della documentazione per ottenere l’iscrizione al campionato per la prossima stagione agonistica, infatti sarebbe stata caricata sul portale della Lega la prima parte della documentazione richiesta.

Allo stesso tempo il presidente rossonero pare abbia dato la disponibilità a valutare nuove proposte che continuano ad arrivare, tra vecchie e nuove conoscenze, fermo restando che sarà lui a restare al timone della società investendo in un allenatore di alto profilo con la libertà di portare in rossonero giocatori adatti a formare un organico di alto livello per un campionato da vertice. Insomma, Canonico resta, perché Foggia, resta una delle piazze più importanti del Sud Italia a livello calcistico e viene presa in considerazione anche da fondi internazionali. Canonico è iper attivo.

Nel fine settimana si è recato negli uffici della società per fare il punto della situazione Ed eventualmente per incontrare possibili partner che potrebbero affiancarlo con un sostegno economico, infatti dicono che i contatti fra Canonico e De Finis/Salandra non si sono spenti del tutto, ma è più facile l’ingresso di nuovi sponsor.

Canonico è pronto ad accogliere nuovi sostenitori che condividano la gestione ordinaria del club, da sponsor semplici o sostenitori, in modo tale dai aumentareil budget della societàIntanto la debitoria, ufficializzata dai bilanci societari in 2,4 milioni di euro al 31 marzo 2024, è cresciuta fino a raggiungere la somma dioltre i 3 milioni a causa dei costi di gestione del periodo aprile-maggio 2024 e del pagamento degli stipendi ai tesserati fino al 30 aprile che ammontano a circa un milione di euro.

Frattanto la piazza borbotta. Dopo gli ennesimi atteggiamenti contraddittori del patron rossonero in città non regna la tranquillità perché il futuro del Foggia è tutto da disegnare. La speranza è una sola, quella di vedere il Foggia lottare per il salto di categoria con una squadra di buon livello e soprattutto con una guida tecnica costituita da un direttore Sportivo ed un allenatore esperti e capaci. Non resta che attendere.

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