Foggia battuto a Caserta. Scontri tra tifosi e feriti: gara sospesa per un’ora

Il risultato sportivo passa in secondo piano. Gara sospesa per quarantaquattro minuti per un tentativo dei tifosi della Casertana di andare a contato con i supporters rossoneri. Tentativo che ha portato al danneggiamento di un cancello che solo nel momento in cui è stato riparato ha permesso la ripresa del gioco. Nel tentativo di assalto ci sono stati anche feriti: alcuni tifosi rossoneri hanno scavalcato la recinzione del loro settore e sono arrivati a contatto con i tifosi della Casertana, obbligando l’intervento degli operatori sanitari per medicare i feriti.

Al duplice fischio finale del primo tempo, è partito il lancio di fumogeni e bombe carta dal settore ospiti – circa 300 i supporter foggiani – ai distinti, dove c’erano i tifosi di casa; questi ultimi hanno risposto con altri fumogeni, quindi hanno cercato di raggiungere i fan pugliesi, sfondando un cancello ed invadendo la pista di atletica. I tifosi sono venuti a contatto, due casertani sono rimasti feriti, uno da un fumogeno, l’altro colpito forse con una spranga (entrambi medicati sul posto); sono così dovuti intervenire gli agenti in tenuta antisommossa, che hanno diviso le due frange, facendole rientrare nei propri settori.

Il secondo tempo è partito dopo circa un’ora. Un terzo tifoso casertano ha accusato una crisi epilettica ed è stato condotto in ospedale.

Alla fine la Polizia di Stato ha denunciato uno dei due tifosi feriti, in particolare uno dei primi a essere entrati sulla pista di atletica per affrontare i fan pugliesi, ma sono in corso le indagini per accertare le responsabilità e presto potrebbero arrivare denunce e daspo.

La partita

La gara è terminata con la vittoria dei padroni di casa per 2-1, vittoria che affossa il Foggia che, da ieri sera, è fuori dalla zona playoff ed è in piena crisi. Crisi che mette sul banco degli imputati anzitutto Cudini, che cambia per l’ennesima volta modulo e formazione e a poco servono le attenuanti costituite dal fatto di non avere a disposizione tutti gli elementi della rosa. Squadra votata alla difesa e gente in grado di far male come Schenetti e Peralta, mandati inizialmente a scaldare la panchina, regalando il primo tempo ai padroni di casa. L’assenza di Di Noia e il momento non felice di Garattoni hanno consentito ai padroni di casa di poter attaccare e rendersi pericolosi dall’inizio di gara, quando Montalto, imbeccato in area da Proietti e solo davanti a Nobile, scheggia la parte alta della traversa. Si salva il Foggia. Poco dopo Anastasio si prende gioco di Garattoni con un “sombrero”: si accentra ma conclude malamente a lato da ottima posizione. Il Foggia è incapace di rendersi pericoloso e i lanci lunghi dalla retrovia non sortiscono effetti particolari. La Casertana invece fa male al minuto 26 quando Nobile confeziona una respinta da incubo sulla conclusione dalla distanza di Tavernelli respingendo sui piedi di Montalto che, sotto porta, mette in rete. Il Foggia è incapace di una reazione degna di tale nome e subisce addirittura il secondo gol al 38esimo ad opere dell’ex Curcio che, dal limite dell’area, lascia partire una gran botta che batte l’estremo difensore rossonero. Cinque i minuti di recupero, al termine dei quali Anastasio gira a rete e Sciacca da due passi non riesce a realizzare, fallendo da un metro il gol del 3-0 e mandando la palla sul fondo.

Ripresa con doppio cambio per il Foggia: dentro Schenetti e Peralta al posto di Marno ed Embalo. E il Foggia sembra decisamente più offensivo. In apertura del secondo tempo Frigerio fallisce il gol che avrebbe potuto riaprire la gara facendosi chiudere la porta da Venturi. I rossoneri sono più propositivi, ma immensamente sterili e bisogna aspettare il minuto 78 per vedere il Foggia al tiro con Schenetti che, servito da Peralta, manda fuori con un forte diagonale. Risponde la Casertana con Tavernelli che si libera, va via sulla sinistra e in diagonale manda a lato. Si riscatta parzialmente Nobile con un doppio miracolo che sventa il gol prima su Tavernelli e poi chiude l’angolo a Calapai, deviando in corner.

Il Foggia del secondo tempo merita e trova il gol all’ottantasettesimo su iniziativa di Tonin dalla destra e servizio per Schenetti che tocca di fino, anticipando il diretto marcatore, e infila Venturi. Il Foggia ci crede, ma non c’è tempo e la gara si chiude con Riccardi che ferma Tavernelli e viene ammonito per la seconda volta, prendendo anzitempo la via degli spogliatoi.

IL TABELLINO

CASERTANA-FOGGIA: 2-1

RETI: 26’ MONTALTO (C), 38’ CURCIO (C), 87’′ SCHENETTI (F)

CASERTANA (4-3-3): Venturi; Calapai, Celiento, Sciacca, Anastasio; Matese, Proietti, Toscano; Tavernelli, Montalto (dal 82’ Cadili), Curcio. All. Cangelosi

FOGGIA (3-5-2): Nobile; Riccardi, Carillo, Salines; Garattoni, Frigerio, Marino (dal 46’ Schenetti), Martini, Vezzoni (dall’81’ Rossi); Embalo (dal 46’ Peralta), Tonin. All. Cudini

ARBITRO: Bordin di Bassano del Grappa

NOTE: Ammoniti: 22’ Carillo (F), 43’ Riccardi (F), 72’ Garattoni (F), 75’ Peralta (F). ESPULSO: 90’+1′ Riccardi (F).

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