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Fidelis Andria, Gladestony: «Saremo protagonisti! Scegliere l’Andria non è un passo indietro»

Le voci di mercato sul possibile arrivo di Mateus Da Silva continuano a circolare con insistenza, anche se non trovano ancora conferma. La Fidelis Andria vuole a tutti i costi l’attaccante brasiliano, che con la maglia del Gravina è stato il capocannoniere del girone H della serie D nella scorsa stagione, per dare ulteriore consistenza…

Le voci di mercato sul possibile arrivo di Mateus Da Silva continuano a circolare con insistenza, anche se non trovano ancora conferma. La Fidelis Andria vuole a tutti i costi l’attaccante brasiliano, che con la maglia del Gravina è stato il capocannoniere del girone H della serie D nella scorsa stagione, per dare ulteriore consistenza al suo organico, ma la trattativa al momento rimane piuttosto complicata. Nel frattempo la società biancazzurra prova a consolarsi con un altro Da Silva, sempre brasiliano, ma che gioca a centrocampo e che di nome fa Gladestony che nelle ultime tre stagioni ha giocato a Giugliano, le ultime due in serie C. Gladestony sembrava destinato a continuare la sua avventura tra i professionisti visto il suo eccellente rendimento con i campani e le diverse richieste, ma le insistenze dei dirigenti andriesi hanno convinto il brasiliano a ripartire dalla serie D.


Le dichiarazioni


«Non lo considero un passo indietro, ma due in avanti – sottolinea Gladestony – Andria è una piazza importante ed è motivo di orgoglio giocare per questa maglia. Io e i miei compagni faremo di tutto per riportarla dove merita. Ho visto che la società ha grandi ambizioni e questo ha determinato la mia scelta». Centrocampista duttile e dai piedi buoni, Gladestony può ricoprire diversi ruoli in mediana e questo sicuramente può essere un vantaggio per Danucci che potrà contare su un centrocampo di notevole qualità e tante possibilità di scelta con il brasiliano, Risolo, Lamonica e Cancelli: «La posizione in campo – osserva Gladestony – conta relativamente. In carriera ho giocato sia in un centrocampo a due che a tre e so adattarmi alle esigenze di squadra. Non vedo l’ora che il campionato inizi. Non ho mai giocato nel girone H della D. Tutto mi dicono che è impegnativo e avvincente e che ci sono tante squadre che puntano a vincere il campionato. Bene così. Essere protagonisti non è mai facile, ma noi lavoreremo per farci trovare pronti e centrare l’obiettivo».

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