La vittoria contro Venezia non serve: Brindisi torna in A2 dopo 12 anni.
Apre la gara Xavier Sneed con una tripla a cui rispondono, da due, Marco Spissu e Mfiondu Kabengele. Nate Laszewski e Sneed dalla media portano subito avanti Brindisi, portando il risultato sul 7-4 dopo 3’. Kabengele però fa la voce grossa sotto canestro contro Jordan Bayehe e Spissu inizia a sparare triple a non finire. Brindisi si ritrova quindi sul -7 a 3’ e 30’’ dal termine del primo quarto. Poi la scossa dopo un time di Dragan Sakota. Bayehe schiaccia su Kabengele e Sneed, tra triple e liberi, ne fa cinque. Gioco che rimane fermo per svariati minuti per un guasto al tabellone, che viene sostituito con da uno manuale. Il libero di Bayehe fa poi terminare il quarto sul risultato di 19-22.
Inizia subito bene Brindisi il secondo quarto, che si porta avanti dopo poco più di 1’ grazie a Sneed e Morris dalla media. Poi Andrew Smith commette ben tre falli di fila che lo fanno uscire dal campo. Morris non ne risente e infila la tripla del +4 quando il cronometro recita 07’ e 30’’. Kyle Wiltjier si iscrive alla gara con due punti, ma il canestro dalla media di Bayehe e la tripla di Morris, che portano il risultato sul 31-24, convincono Venezia a chiamare time out. Dopo pochissimi minuti, i veneziani sono costretti a richiamare time, a causa dei punti dei brindisini. Al ritorno dal time out Jeff Brooks segna un ottimo sottomano, ma Eric Lombardi infuoca il PalaPentassuglia con la tripla del +11. Kabengele e Rayjon Tucker rendono meno amaro il divario nel finale, chiudendo il primo tempo sul risultato di 45-38 in favore dei biancazzurri. Mostruoso apporto di Bayehe al ritorno dall’intervallo, con ben tre canestri di fila, che portano Brindisi sul +9 dopo 3’. Venezia però inizia a macinare punti e si porta a -3 grazie a Heidegger con 3’ di terzo quarto da giocare. Morris con due triple e Sneed dalla media però tengono in vita i biancazzurri, che chiudono il terzo quarto sul 67-57.
Va tutto a gonfie vele sino al 5’ dell’ultimo quarto, con Brindisi avanti e in totale gestione della gara. Questo finché non è arrivato l’esito di Varese-Treviso, che con la vittoria dei trevigiani condanna Brindisi all’A2. Nei 5’ seguenti Brindisi, che ha sentito il colpo emotivo, rischia di andare in svantaggio, ma pur non riuscendo a salvare la Serie A1 i biancazzurri riescono a portare a casa la vittoria, grazie al risultato di 84-80. Vittoria inutile e che forse rende ancora più amara questa retrocessione. Ora è A2.
IL TABELLINO
HAPPY CASA BRINDISI – REYER VENEZIA: 84-80
HAPPY CASA BRINDISI: Sneed 22, Bayehe 17, Morris 14, Bartley 9, Lombardi 7, Laszewski 7, Washington 4, Laquintana 4
REYER VENEZIA: Spissu 23, Kabengele 19, Wiltjer 11, Tucker 11, Heidegger 6, Brooks 2, Casarin 2, Parks 1