Doppio Kanoutè, il Taranto vola e affonda il Foggia

Il derby numero trentatré se lo aggiudica il Taranto che vince per due a uno e ottiene una vittoria importante legittimata da un avvio di gara davvero inarrestabile. Uno due firmato Kanoutè in apertura e a nulla è servito il gol di Tonin che ha accorciato alla fine del primo tempo. Foggia in campo quasi con la seconda squadra, senza inizialmente Di Noia, Garattoni e Peralta tenuti in panchina perché in odore di partenza come anche Frigerio addirittura in tribuna. Taranto orfano di Cianci squalificato.

Lo “Zaccheria” è deserto e piove anche se il fondo è in buone condizioni. Parte con il turbo la squadra di Capuano che dopo tre minuti sfiora clamorosamente il vantaggio con Bifulco che di testa da ottima posizione manda fuori di testa un assist di Knoutè, ma dopo un minuto è proprio Kanoutè a battere Nobile con un rasoterra dal limite dell’area. Il Foggia ceca di riprendersi, ma i rossoblù gestiscono bene il risultato. Il Foggia è contratto e subisce il raddoppio del Taranto che arriva al nono sempre dai piedi Kanoutè che dal limite mette in rete la respinta di Nobile su tiro di Bifulco.

Il Foggia cerca di reagire e al trentaseiesmo accorcia con Tonin che punta la profondità dopo essere stato lanciato da Schenetti, salta Enrici e calcia con la punta trovando l’opposizione di Vannucchi, il pallone rimane vagante in area di rigore e Tonin riesce a insaccare nella porta vuota. Il Taranto soffre e il Foggia spinge. A quatto dal riposo Schenetti calcia molto bene una punizione che colpisce l’esterno della rete dando l’illusione ottica del gol. Due i minuti di recupero concessi e tutti negli spogliatoi. Secondo tempo con il Foggia decisamente padrone del campo e Taranto forse troppo attendista.

Dopo nove minuti il Foggia reclama un calcio di rigore per un presunto fallo di mani Di Enrici su un cross baso di Salines. Il Foggia pressa e va vicinissimo al pareggio con Schenetti che sotto porta in scivolata non trova la deviazione vincente su assist di Salines. Il tempo scorre, il Foggia attacca a testa bassa, ma spesso sbagliando anche le giocate più facili. Dentro anche Beretta, Peralta e Garattoni.

Il Foggia ha giocato con tanto cuore, ma urge correre ai ripari per una squadra che ha bisogno di rinforzarsi soprattutto in attacco. Il Taranto esulta e continua a scalare la classifica anche se durante la gara ha concesso forse troppo ad un Foggia che non lo ha punito solo per la propria inconsistenza offensiva. Il Foggia scivola sempre più giù e urge correre ai ripari intervenendo con una certa efficacia sul mercato altrimenti saranno dolori. Da domani deve iniziare un nuovo campionato per i rossoneri.

TABELLINO

FOGGIA– TARANTO 1-2

RETI: 4’ e 29’′ Kanoute (T), 36’′Tonin (F)

FOGGIA: (3-4-2-1): Nobile; Fiorini, Carillo, Rizzo; Salines (69′ Garattoni), Martini, Marino (85′ Riccardi), Vezzoni (69′ Beretta); Schenetti, Embalo (58′ Peralta); Tonin A disp.: Cucchietti, De Simone, Castaldi, Vacca, Pazienza, Antonacci, Agnelli, Papazov, Rossi, Idrissou, Brancato All. Coletti

TARANTO (3-4-3): Vannucchi; Luciani, Antonini, Enrici; Mastromonaco, Calvano (66′ Zonta), Romano, Ferrara (40′ Panico); Kanoute, Fabbro (81′ Fiorani), Bifulco (66′ Orlando) A disp.: Loliva, Costantino, Riggio, Condaj, Hysaj, Papaserio, Capone All. Capuano

ARBITRO: Michele Delrio di Reggio Emilia

AMMONITI: 19’′ Ferrara (T), 54’′ Rizzo (F), 70’′Fabbro (T), 90’′ Fiorini (F)

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Exit mobile version