«Dal Senegal alle giovanili del Trepuzzi Rugby, fino all’approdo all’Aquacetosa di Roma per uno stage di tre giorni con la Federazione Italiana Rugby». La società salentina riassume così, su Facebook, la storia di Fall Papa, per tutti “Papu”, sedicenne senegalese che da circa dieci anni vive in Italia con la sua famiglia.
Nulla di strano se non fosse che la storia di “Papu” è un «perfetto esempio di accoglienza e integrazione».
“Papu” ha dovuto lasciare il suo Paese di origine in giovanissima età, cambiare stile di vita, adattarsi e adeguarsi, «non senza difficoltà», a una realtà nuova e completamente diversa trovando nel rugby, e nel Trepuzzi, «il giusto equilibrio che potrà permettergli di realizzarsi nello sport e nella vita privata», aggiungono dalla società salentina.
Non nascondo la gioia in casa Trepuzzi Rugby perché, concludono, «l’obiettivo principale è proprio quello di collaborare con le famiglie dei tesserati e con le istituzioni, al fine di creare una sinergia che aiuti i ragazzi a crescere in un ambiente sano e a realizzare i propri sogni».