La semifinale di andata Coppa Italia con la Juventus Next Generation se l’aggiudica il Foggia. In campo due squadre che non stanno attraversando un buon periodo. Il Foggia è reduce da due sconfitte consecutive con il Picerno in casa e in trasferta a Francavilla, Juventus che ha interrotto la serie negativa di quattro sconfitte consecutive con il pari di Padova.
Il match di andata se lo è aggiudicato il Foggia con una doppietta di Ogunseye. Gallo ha schierato la formazione tipo, con la conferma del nuovo acquisto Rutjens e sacrificando inizialmente Sciacca e Di noia. La partita inizia subito con le due squadre che non si risparmiano. Juventus insidiosa al secondo minuto con un colpo di testa di Pecorino di poco alto. Il Foggia reagisce e dopo due minuti passa addirittura in vantaggio con Ogunseye che sotto misura trova il tap in vincente su cross di Peralta dalla sinistra. La partita è bella e vivace. Schenetti impegna Raina con un tiro ravvicinato al termine di una bella azione manovrata. Va vicino al pari la Juventus con un colpo di testa di Uijsen e tre minuti dopo il quarto d’ora Poli fa partire un bolide che non termina lontano dal palo alla sinistra di Nobile. Gli risponde Peralta con la sessa conclusione con il medesimo effetto. La Juve mette i mostra uno spessore tecnico che appare superiore a quello del Foggia e trova il pareggio al ventunesimo con Poli che di testa sotto porta insacca all’incrocio un cross dalla destra di Iocolano. Il ritmo cala, la Juventus non ha interesse a forzare il ritmo ed il Foggia prende coscienza che lasciar giocare i bianconeri comporta alti rischi. Si gioca di fioretto ed il primo tempo scivola verso la sua conclusione. Pericolosi i piemontesi su una percussione di Sekulov. Un minuto di recupero concesso durante il quale Petermann conclude calciando sopra la traversa l’ultima occasione della prima frazione di gioco.
Il secondo tempo si apre con le due squadre che danno l’impressione di voler segnare. Schenetti punge con un diagonale rasoterra che Raina devia in angolo e all’ottavo la squadra bianconera si incarta incredibilmente sbagliando il disimpegno e servendo su u piatto d’argento il pallone ad Ogunseye che non sbaglia la mira e raddoppia. La Juventus dà qualche segno di cedimento fisico ed il Foggia sfiora la terza marcatura con Peralta che sfiora il palo alla sinistra dell’estremo difensore bianconero dopo un dai e vai in area con Ogunseye. Al diciannovesimo la Juve si salva con enorme difficoltà sbrogliando più per fortuna che per merito un batti e ribatti in area. Il Foggia mostra di avere più gamba della Juventus che non ha più la lucidità del primo tempo e subisce gli attacchi del Foggia che si rende pericoloso in più di una occasione. Quattro i minuti di recupero concessi durante i quali la Juventus ha tirato fuori un po’ di orgoglio nell’andare alla ricerca del gol del pareggio, ma il Foggia ha tenuto bene il campo ed ha vinto, tutto sommato con merito, la semifinale di andata.
Giochi apertissimi e fra un mese si giocherà la semifinale di ritorno.
IL TABELLINO
FOGGIA–JUVENTUS NG 2-1
RETI 4’ e 54’ Ogunseye (Fog), 21’ Poli (Juv)
FOGGIA (3-5-2): Nobile; Leo, Di Pasquale, Rutjens; Garattoni, Frigerio, Petermann, Schenetti (76’ Iacoponi), Costa; Peralta (76’ Di Noia), Ogunseye (79’ Beretta) A disp.: Illuzzi, Dalmasso, Sciacca, Di Noia, Peschetola, Iacoponi, Battimelli, Odjer, Capogna All.: Gallo
JUVENTUS NG (3-5-2): Raina; Riccio, Poli (73’ Savona), Huijsen; Ake (73’ Turicchia), Sersanti, Barrenechea, Iocolano (79’ Besaggio), Mulazzi; Sekulov (66’ Compagnon), Pecorino (66’ De Graca) A disp.: Daffara, Zelezny, Nzouango, Zuelli, Cudrig, Verduci, Bonetti, Lipari, Ntenda, Palumbo All.: Brambilla
ARBITRO: Ermes Fabrizio Cavaliere di Paola Assistente 1: Mattia Bortolomucci di Ciampino Assistente 2: Giacomo Monaco di Termoli Quarto Ufficiale: Mattia Ubaldi di Roma 1
AMMONITI: 14’ Costa (Fog), 39’ Huijsen (Juv), 60’ Barrenchea (Juv), 68’ Garattoni (Fog), 75’ Di Pasquale (Fog)
