Circoli tennis, solo 8 pugliesi tra i migliori d’Italia: Bari crolla al 43° posto, Barletta scavalca tutti

La recente vittoria azzurra della Coppa Davis, dopo 47 anni di attesa, ha acceso ulteriori fari sul mondo del tennis, sport nel quale da qualche tempo stanno fiorendo delle eccellenze come Yannick Sinner, numero 4 del mondo. Non si possono ottenere certi risultati senza una preparazione che parta sin dall’infanzia, per dotarsi di conoscenze e certezze fondamentali per affermarsi sui campi di ogni continente.

Quanto l’Italia sta raccogliendo è il frutto di un lavoro capillare in corso da 20 anni nei circoli tennistici ubicati in tutte le regioni, Puglia compresa. Dal 2012, in particolare, tutto il sistema è stato rivoluzionato con la creazione di cinque tipologie di scuole tennis riconosciute dalla Federazione (Fitp), ovvero partendo dalla base della piramide al vertice: Club, Basic, Standard, Super, Top.

Linguisticamente vi è poco della lingua del buon Dante, ma la sostanza è fortunatamente ben diversa. Ogni anno la Fitp pubblica una classifica, definita “Gran Prix” che convoglia tutti i circoli (ne sono inclusi 1.937) e li colloca sulla base di un punteggio dal primo posto in giù. Oggetto di valutazione non è il numero degli iscritti, perché altrimenti sarebbe come conteggiare le tessere di un partito, e non sarebbe il caso. Questa graduatoria, stilata sulla base di precisi parametri, ricalca concettualmente quanto ogni anno fa il Sole24Ore quando pubblica la sua sulle città italiane più vivibili. Così vengono di fatto premiati i circoli virtuosi, che producono crescita e qualità e ne emerge una vera e propria mappa. Diciamo subito che, dalla Capitana al Salento e dallo Ionio all’Adriatico, la regione non è messa benissimo.

Al primo posto, per la terza volta consecutiva e quinta negli ultimi otto anni, c’è il Tennis Training di Foligno (Scuola Top). Come pugliesi potremmo essere in parte soddisfatti del risultato, perché sui campi del circolo umbro si allena Piergluigi Basile, martinese da pochi giorni diventato campione d’Italia Under 16. Sino a pochi anni fa accoglieva anche Thomas Fabbiano, tennista classe ‘89 di San Giorgio Ionico e che un paio di anni fa ha appeso la racchetta al chiodo. Al secondo posto l’Accademia tennis di Napoli (Top), al terzo il ct Pescara (standard). Sul podio si riconoscono realtà centro meridionali e dunque non importa dove abbia sede la struttura, ciò che è imprescindibile è la programmazione e la costanza nel portare avanti un progetto tecnico.

Il primo circolo pugliese si colloca in 24esima posizione ed è il ct Barletta “Hugo Simmen” (Top). Tra i primi cento, troviamo altre sette strutture: al 43° il ct Bari (Top), al 44° ecco il ct Lecce “Mario Stasi” (Top), al 62° il ct Brindisi (Top), al 70° il ct Taranto (Standard e prima delle pugliesi nella categoria), al 74° il ct Fasano (Standard), all’83° la Società Ginnastica Angiulli di Bari (Top) e al 100° il ct Latiano (Top). Anche lo scorso anno erano sette e la migliore era il ct Bari, che occupava addirittura il 7° posto. Barletta, invece, era 21°. Buone notizie per Lecce che era 75° e dunque ha guadagnato 31 posizioni, mentre Latiano era 95°. Brindisi aveva due circoli rappresentanti, oltre al ct Brindisi, anche il ct “Dino De Guido”, rispettivamente 29° e 53°. A completamento dei primi 100, il Country club Molfetta (99°).

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